Iran: appello per la vita di quattro giovani gay

TEHERAN –  La Corte Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran ha confermato la condanna a morte di quattro giovani gay: Vahid Akbari, Sahadat Arefi, Javid Akbari e Hushmand Akbari.

La sharia identifica gli omosessuali come “Nemici di Allah” e prevede che essi siano assassinati. Questa sanguinaria intolleranza getta un’ombra su una religione che predica invece la pace, la compassione e l’amore. Il Gruppo EveryOne chiede all’Alto Commissario delle Nazioni Unite sui Diritti Umani, al Commissario dell’Unione europea per i Diritti Umani, all’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, alla Commissione Islamica per i Diritti Umani e all’intera società civile di sostenere il nostro appello per la difesa della vita dei quattro giovani omosessuali e di tutti coloro che soffrono di persecuzione a causa della loro natura. Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau – Gruppo EveryOne

Condividi sui social

Articoli correlati