Malattie rare, molti i casi di contenzioso per malasanità

Al convegno “XV Giornate Medico Legali” si affrontano le nuove problematiche

ROMA – Si è da poco concluso il 42esimo Congresso nazionale SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale) e le XV Giornate Medico Legali Romane ed Europee, svoltesi a Roma. Durante questo importante incontro sono state trattate tematiche di grande attualità: la responsabilità professionale medica, la tanatologia, la tossicologia, la genetica e la psichiatria. Si è discusso però anche di malattie rare, argomento sempre più attuale anche per la medicina legale. “Nell’ultimo anno c’è stato un notevole incremento dei contenziosi legali dovuti a presunti casi di malasanità – spiega Gian Aristide Norelli, direttore medicina legale dell’ospedale Careggi di Firenze – che una volta accuratamente analizzati hanno portato alla diagnosi di una malattia rara nel paziente. Una questione nuova e che pone problemi sostanziali dal punto di vista medico-legale”.

“Solo a Firenze – sottolinea Norelli – nell’ultimo anno abbiamo avuto 5 casi tra pazienti e Asl legati proprio alla scoperta di patologie rare non diagnosticate”. “Ora l’interesse – avverte l’esperto – deve accentrarsi soprattutto sulla prevedibilità della patologia nei suoi risvolti etici, sulla diagnosi della stessa in riferimento alla responsabilità professionale e sulla valutazione del danno nella più ampia accezione del termine”.

Condividi sui social

Articoli correlati