Da dazebaonews un augurio di buone feste

Buon Natale ai milioni di giovani precari o studenti, ai meno giovani cassintegrati, a chi stenta ad arrivare alla fine del mese, a chi lotta per un suo diritto negato. Buon Natale agli operai Fiat, le cui libertà, conquistate a caro prezzo nel secolo scorso grazie ad una legislazione avanzata, sono ora in procinto di essere smantellate in nome di una nuova economia corporativa di “interesse nazionale”. Buon Natale a tutti gli insegnanti che, con il nuovo anno non troveranno né più nuovi contratti, né gli avanzamenti di carriera. Buon Natale a tutti i magistrati che fanno onestamente il loro lavoro e credono che l’articolo 3 della Costituzione non sia influenzabile dalla consistenza dei conti bancari degli imputati. Buon Natale agli studenti che, con la riforma universitaria, dovranno indebitarsi per poter accedere al livello superiore degli studi. Buon Natale a poliziotti, carabinieri, guardia di finanza, che non hanno più la benzina da mettere nelle loro auto che rimangono in caserma. Buon Natale a Pompei, distrutta per la seconda volta dopo la grande eruzione del Vesuvio. Valgano per tutti le parole di uno scrittore da noi molto amato, Stefano Benni: “Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all’uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo“.

 

ALESSANDRO AMBROSIN

FULVIO LO CICERO

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