Cancro al seno. Dal ‘Manto della Vergine’ la speranza di un nuovo antitumorale

E’ un’erba tradizionalmente usata in Pakistan ma reperibile anche in Europa

ROMA – Non sarebbe il primo caso in cui quello che viene considerato un ‘rimedio della nonna’ trova invece riscontro sotto gli occhi severi della scienza. Potrebbe essere così anche per la Fagonia cretica, anche conosciuta come Manto della Vergine, che sembrerebbe in grado di coadiuvare il trattamento per il cancro al seno. Si tratta di una pianta molto comune in Pakistan, utilizzata per preparare un ottimo tè alle erbe chiamato Dramah. Questa erba è però reperibile anche più vicino a noi, come ad esempio in alcune zone della Spagna e soprattutto nelle isole Baleari.

Il trattamento con questa pianta viene utilizzato da anni per trattare il cancro al seno nelle zone rurali del Pakistan, ma fino ad oggi era stato considerato unicamente un ‘rimedio della nonna’. Gli scienziati della Aston University di Birmingham hanno però dimostrato che, in test di laboratorio, l’estratto vegetale è stato in grado di uccidere le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane.

Il team medico sta ora cercando di identificare l’elemento o gli elementi del vegetale con proprietà antitumorali. “Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire il ruolo dell’estratto nella gestione del cancro – spiega la prof. Helen Griffith della Aston University – prima di poter iniziare a sperimentare il trattamento sui pazienti”.

Condividi sui social

Articoli correlati