Tav. Sabato nuova mobilitazione a Chiomonte. Obiettivo, ricostruire il presidio

TORINO – Era stato sgomberato lo scorso 29 novembre dalle forze dell’ordine, il presidio No Tav a Chiomonte (Torino) in località Garavella. E sabato 22 dicembre i No Tav si mobiliteranno «per una giornata di lotta e festa» per ricostruirlo. Ad annunciarlo il sito del movimento che si oppone alla Torino-Lione.

«Verranno posizionate alcune strutture mobili per ripartire con il presidio su via dell’Avanà» si legge in una locandina del movimento, che intende così ostacolare i lavori di scavo del tunnel geognostico della Maddalena. Via dell’Avanà infatti è la stradina che conduce al cantiere per la Torino-Lione e che secondo quanto riferiscono gli stessi No tav «sarà un passaggio cruciale per la movimentazione dello smarino» che proverrà dallo scavo del tunnel.

Intanto altri sette attivisti del movimento sono stati rinviati a giudizio per danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dal gip di Torino Luisa Ferracane. Si tratta di persone coinvolte negli scontri dell’estate 2011 al cantiere di Chiomonte (Torino).

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