Investire nelle carceri e nella giustizia. La proposta di Magistratura indipendente

ROMA – <Chiediamo alla politica di fare una rinuncia importante per il bene del Paese.

Non vuole essere una provocazione ma una proposta concreta: rinunciare al finanziamento ai partiti e investire queste ingenti e importantissime risorse nella giustizia e nelle carceri>, ha detto questa mattina Cosimo Ferri, segretario generale di Magistratura indipendente nel convegno organizzato all’Hotel Rondine di Marinella di Sarzana per discutere su trasparenza, efficacia degli organi di autogoverno della magistratura. Il dottor Ferri, giudice al Tribunale di Massa, ha auspicato anche una spinta innovativa e trasparente degli organi di autogoverno partendo dai consigli giudiziari, organi dove c’è in gioco l’indipendenza interna della magistratura. <Occorre risolvere l’eccessivo peso delle correnti e puntare con decisione alla meritocrazia>. Stimolo anche al CSM a ricoprire con urgenza i posti vacanti: tra questi il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria e il Procuratore Generale di Palermo, da troppo tempo scoperti.
<L’Anm, con le sue componenti, deve svolgere un ruolo propositivo nella riforma, ma a nostro giudizio non deve influenzare la politica del Csm  >, ha sostenuto Ferri, <si deve rinnovare, sganciare dai vecchi schemi, guardare ai giovani magistrati e risolvere e stimolare la risoluzione dei problemi relativi alla efficienza del servizio giustizia>. Per quanto riguarda le piante organiche (circa 9 mila i magistrati in Italia), lavoreremo per fornire il nostro contributo costruttivo alla proposta ministeriale, ma occorre ragionare a nostro avviso non secondo criteri ragionieristici ma in modo da tutelare le specificità dei territori, in particolare di quelli periferici e gravati da un’elevata incidenza della criminalità organizzata>.

IL CONVEGNO
Il convegno di Marinella di Sarzana “I consigli giudiziari, distretti a confronto”, organizzato da M.I,  intende essere un confronto serrato di due giorni sui temi attualissimi relativi alle regole per la progressione nella carriera dei magistrati e sui criteri per una più efficiente organizzazione degli uffici giudiziari. Ma non solo, in agenda nella due giorni che si conclude domani ci sono altri aspetti come la massima trasparenza e pubblicità dell’operato degli organi di governo della magistratura, a partire da quelli locali. Un passaggio fondamentale per garantire a tutti i magistrati effettiva possibilità di controllo e di vigilanza sulle regole che direttamente incidono sulla loro vita professionale quotidiana e di conseguenza su quella dei cittadini.

All’appuntamento partecipano circa 100 magistrati italiani, provenienti da tutte le regioni, eletti nella scorsa primavera nei rispettivi consigli giudiziari. Si tratta degli organi locali di autogoverno della magistratura, non a torto definiti oggi dei “mini CSM”, proprio perché si occupano di tutte le questioni più delicate che riguardano i magistrati e l’organizzazione degli uffici giudiziari italiani. Al vaglio dei consigli molti aspetti importanti, come le progressioni in carriera dei magistrati, passando poi ai pareri per le nomine, a rilevanti incarichi, primi fra tutti per quelli di Procuratore della Repubblica e di Presidente del Tribunale.
L’iniziativa si inserisce nel solco di quelle condotte dal segretario nazionale Cosimo Ferri, a tutela dei magistrati contro il dilagante fenomeno del correntismo all’interno della Magistratura e a favore di regole chiare che consentano di valutare i magistrati, per l’avanzamento in carriera come per gli incarichi direttivi, sulla base del merito e non secondo logiche di appartenenza a questa o quella corrente.
Grazie alle battaglie condotte negli ultimi anni, il gruppo di Magistratura Indipendente con alla guida il segretario Ferri ha ottenuto un rilevante successo di consensi nelle ultime elezioni per il rinnovo del “parlamentino” dell’Associazione  Nazionale Magistrati (ANM), riportando ben duemila voti (dei quali 1200 solo di preferenze personali per Ferri) tra tutti i magistrati italiani, pari ad un terzo degli aventi diritto al voto.
L’incontro vedrà la partecipazione, oltre al segretario Cosimo Ferri, dei consiglieri del CSM Antonello Racanelli, Tommaso Virga e Alessandro Pepe, nonché di diversi Procuratori della Repubblica e Presidenti di Tribunale, provenienti da tutta l’Italia. Previsto il contributo, quali relatori, di un gruppo di magistrati impegnati nell’elaborazione delle proposte di riforma a tutela della magistratura, tra i quali Luca Forteleoni, sostituto Procuratore della Repubblica di Nuoro e consigliere giudiziario in Sardegna, che coordinerà l’incontro unitamente a Claudio Galoppi e Anna Giorgetti, entrambi giudici del Tribunale di Milano.
L’incontro potrà essere seguito dal sito http://www.magistraturaindipendente.it/, mediante accesso dall’apposito link creato in un’ area dedicata all’incontro di Marinella di Sarzana.

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