10° Trofeo di judo “Peter Pan”. “Io combatto per te che lotti”

Domenica 10 marzo 2013 – Ore 8.30. Centro don Orione – Via della Camilluccia, 120 Roma

Sport, educazione e beneficenza: sulla base di questi tre valori si rinnova anche quest’anno l’atteso Torneo di judo per bambini “Peter Pan”, giunto alla sua decima edizione. La manifestazione, organizzata dalla scuola judo Tomita e dall’associazione sportiva Alfieri, è patrocinata dal Comune di Roma ed interesserà circa 200 ragazzi tra i 5 e i 12 anni, provenienti da otto società di judo sparse sul territorio regionale.
L’appuntamento è domenica 10 marzo alle ore 8:30 presso il centro don Orione in via della Camilluccia 120. Particolarità dell’incontro, inusuale per una gara di Judo, è che si svolgerà in un clima molto pacato, di profonda amicizia e rispetto: senza lo strepitante tifo tipico degli eventi agonistici. Ospiti della manifestazione quest’anno saranno Ylenia Scapin e Roberto Meloni, marito e moglie. Lei per due volte bronzo olimpico, lui ha lasciato quest’anno l’attività agonistica dopo le Olimpiadi di Londra 2012 e il titolo italiano a squadre (carabinieri).
«Sarà una giornata all’insegna dello sport, dell’amicizia e della solidarietà – hanno commentato Fabio la Malfa e Alessandro Possagno, organizzatori dell’evento –  per non dimenticare chi è più debole e per trasmettere ai più giovani i valori fondanti la nostra società, primo fra tutti il rispetto per il prossimo. Il judo – continuano – non è infatti soltanto una disciplina sportiva, ma è una filosofia di vita. Nasce da questa convinzione, nel 2003, l’idea di dare vita al torneo Peter Pan per insegnare ai nostri bambini ad esser uomini migliori domani e per dare un aiuto concreto a tutti quei ragazzi e a quelle famiglie che ogni giorno “lottano” contro il male del cancro».
Il ricavato, ottenuto dalle quote di iscrizione, dal contributo degli arbitri messo a disposizione dal M° Gennaro Maccaro del comitato regionale Lazio della FIJLKAM e dalle donazioni presso lo stand, contribuirà a sostenere concretamente il polod’accoglienza “La Grande Casa di Peter Pan”, per ospitare, insieme alle loro famiglie, i bambini non residenti a Roma che sono in cura presso I centri onco–ematologici della capitale ospedale pediatrico Bambino Gesù e policlinico Umbero I. Un contributo che assume un significato ancor più importante oggi, visto che l’Onlus rischia lo sfratto dalla prima casa d’accoglienza, operativa dal 2000.  Il polo “La Grande Casa DI Peter Pan” è formato da tre palazzi nel raggio di 50 metri, uno dei quali dopo una lettera di sfratto dovrebbe essere costretto a “trasferirsi”. Si tratta dello stabile in via San Francesco di Sales N.16, di proprietà dell’IRAI ( Istituti Raggruppati Assistenza Infanzia), dipendente dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, che per adeguarsi ai valori di mercato ha quintuplicato l’affitto, rendendo la somma insostenibile per l’Associazione. Il neo eletto Presidente, Nicola Zingaretti, ha preso pubblicamente l’impegno di garantire nei tempi brevi la concessione dell’immobile in comodato d’uso. Attendiamo con ansia la positiva risoluzione della triste pagina.

Informazioni sull’associazione Peter Pan:
L’Associazione Peter Pan onlus, dal 2004 “Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica” con decreto del Presidente della Repubblica, nasce a Roma nel 1994 per volontà di un gruppo di genitori. Per dare corpo al proprio progetto inaugura nel 2000 la prima Casa di Peter Pan, QUELLA ATTUALMENTE colpita dallo sfratto, – 12 alloggi. Nel 2007 Peter Pan ha inaugurato La Stellina – 3 alloggi, dedicata a garantire accoglienza alle famiglie e ai bambini per brevi periodi, in occasione dei frequenti controlli periodici al termine delle cure. Nel 2012 l’associazione ha creato una nuova struttura d’accoglienza, per contribuire ad abbattere le lunghe liste d’attesa, “La Seconda Stella di Peter Pan” – 18 alloggi. Tutte insieme formano il polo d’accoglienza “La Grande Casa di Peter Pan”, nel raggio di 50 metri nel quartiere Trastevere a Roma. In totale quindi i confortevoli alloggi a disposizione dei nuclei sono 33, per una capacità globale d’accoglienza di 120 persone al giorno. Ogni struttura, oltre alle ampie camere private, tutte con bagno, è dotata di cucina, ludoteca, lavanderia e stireria, magazzino, giardino ed altri ampi locali comunitari.
Pre un 80% le famiglie provengono da varie regioni italiane e per un 20% dall’estero.
L’intero polo è stato realizzato grazie a libere donazioni di privati e aziende.
I Volontari di Peter Pan, cuore pulsante dell’associazione, sono organizzati in equipes e per ruolo dopo un corso di formazione e analisi motivazionale. Giocano con i bambini al rientro dalla terapia in ospedale, ascoltano le famiglie, offrono sostegno psicologico e risolvono questioni burocratiche, le accompagnano all’aeroporto o in stazione all’arrivo e alla partenza, favoriscono l’integrazione tra nazionalità diverse. Si occupano della manutenzione ordinaria delle Case, igienizzano le stanze, garantiscono la presenza nelle case anche di notte. Sono attivi nelle case 365 giorni l’anno, perché nessuno si senta solo. Peter Pan è casa. Peter Pan è parte della cura.
 L’Associazione Peter Pan onlus è INOLTRE attivamente impegnata in azioni di tutela dei diritti dei bambini onco-ematologici, mantiene una rete di relazioni nazionali ed internazionali tra Associazioni di genitori e si impegna nella diffusione della cultura della solidarietà.
Per ulteriori informazioni sull’associazione: www.peterpanonslus.it – [email protected].

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