Somalia, l’omofobia uccide. Lapidato un altro adolescente perchè gay

MOGADISCIO (SOMALIA) –  Un adolescente gay è stato lapidato per la sua inclinazione sessuale venerdì 20 marzo 2013, vicino a Mogadiscio. Si chiamava Mohamed Ali Baashi e aveva 18 anni. Alcuni integralisti l’hanno sepolto fino al bacino in una buca e quindi l’hanno colpito con una serie di lanci di pietre, fino a ucciderlo.

E’ così, anche se se ne scrive e parla poco: vi sono paesi in cui si muore per come si ama. Non vi sono campagne internazionali né importanti petizioni per impedire che ragazzini innocenti muoiano sotto lanci di pietre, dopo atroci sofferenze.

 

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