Sigarette elettroniche. Federconsumatori, in alcuni liquidi allarmante concentrazione sostanze tossiche

ROMA – Di giorno in giorno si confermano i dubbi che, già da mesi, avevamo espresso relativamente alle sigarette elettroniche.

A lanciare l’allarme, stavolta, è l’inchiesta de Il Salvagente, che ha messo in luce la presenza e la concentrazione di sostanze tossiche e cancerogene nei liquidi per le ricariche delle e.cig. Di fronte a tale situazione ed alla luce della grande diffusione del fenomeno della sigaretta elettronica in Italia (tanto grande da entrare nelle mire anche del mercato della contraffazione) è evidente la necessità di intervenire per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, sia di quelli che utilizzano tali dispositivi, che quella di chi li circonda.
È ora, quindi, che il Governo disponga una precisa ed esaustiva regolamentazione non solo per quanto riguarda la distribuzione e l’utilizzo delle sigarette elettroniche, ma anche relativamente alla produzione dei dispositivi e delle ricariche.
È intollerabile che non esista ancora una normativa che regoli un settore che riguarda così da vicino la salute e la sicurezza dei cittadini.
Le prove di laboratorio consigliano prudenza nell’utilizzo di tali dispositivi e l’introduzione di limiti massimi per le concentrazioni delle sostanze presenti nelle ricariche.
Ribadiamo, quindi, la richiesta già avanzata al Ministero della Salute ed alle Istituzioni competenti di procedere ad una rapida ed attenta valutazione dei rischi connessi all’utilizzo dei dispositivi e alla predisposizione di monitoraggi e controlli sistematici delle sostanze distribuite.

Condividi sui social

Articoli correlati