Italia-Azerbaigian. Campo della Solidarietà

ROMA – L’Associazione Italia-Azerbaigian ha organizzato, dal 31 Agosto al 10 Settembre 2013,  la prima edizione de “Il Campo della Solidarietà”.

Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana al conflitto in Nagorno Karabakh, largamente e colpevolmente ignorato, e di gettare ponti tra le culture e le società italiana ed azerbaigiana. Congelatosi nel 1994, il conflitto in Nagorno Karabakh rappresenta una delle più rilevanti ferite ancora aperte della convivenza internazionale. Una delle più drammatiche conseguenze del conflitto e della perdurante occupazione armena di circa un quinto del territorio azerbaigiano è stato il massiccio esodo di sfollati dalla regione.

 

Da più di un ventennio ormai, oltre 1.000.000 tra rifugiati e profughi interni risiedono infatti in campi allestiti dalle autorità azerbaigiane, in attesa e nella speranza che un negoziato di pace possa finalmente restituire al Paese le terre ad esso sottratte e garantire il diritto di rientro agli sfollati. Il progetto ruota attorno all’organizzazione di un campo estivo per bambini azerbaigiani di età compresa tra i 12 e i 15 anni provenienti dai campi profughi e prevede il coinvolgimento dei partecipanti in una serie di attività di natura ludico-ricreativa, con un chiaro intento educativo e formativo tanto per i piccoli azerbaigiani, quanto per gli interlocutori e i partner italiani a diverso titolo coinvolti dal progetto.

 

Sono state inoltre peviste visite guidate a Roma e nei comuni gemellati con comuni azerbaigiani – Napoli, Valmontone e Cerveteri, una visita alla Repubblica di San Marino ed incontri con rappresentanti del mondo sportivo, culturale e studentesco giovanile.  La cerimonia conclusiva del progetto, organizzata grazie alla collaborazione del Sindaco di Roma Ignazio Marino, avverrà lunedi’ 9 settembre alle ore 15.00 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio alla presenza dell’Assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità, Alessandra Cattoi. 

Durante la cerimonia verranno consegnati i certificati di partecipazione ai bambini azerbaigiani che hanno preso parte al Progetto ed il Maestro Luigi Recchi, eccellenza dell’arte contemporanea italiana, profondo estimatore della cultura e del popolo azerbaigiano, offrirà a ciascun ragazzo un dono a ricordo di questa importante esperienza.

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