Il capodanno degli italiani

ROMA – Il 2013 sta finendo,  per gli italiani è stato un altro anno all’insegna della crisi, del risparmio e di un futuro sempre più incerto. Ma nonostante ciò, gli italiani non rinunciano a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, magari con l’auspicio che il 2014 possa portare una svolta al nostro Paese.

Ecco, secondo i dati della Coldiretti, come  gli italiani trascorreranno questo capodanno: saranno circa 4 milioni coloro che resteranno a casa, sei italiani su 10 ,cioè il 60%, alloggeranno in case di proprietà o di parenti o amici. Tra  quelli che hanno optato per una vacanza, l’81% resterà in Italia quasi la metà  spenderà meno di 250 euro a persona e il 21 per cento tra i 250 ed i 500 euro a persona. Saranno comunque soggiorni brevi  che vanno  dai tre giorni per il 28% a una settimana per il 44% dei vacanzieri. Le mete più gettonate sono la montagna, le città d’arte e la campagna. Diverse sono invece le previsioni di Federalberghi che a differenza di Natale, per capodanno ha visto registrare un aumento delle prenotazioni e dei viaggi del 3%.

 

Molti italiani però scelgono di trascorrere l’ultima serata dell’anno in piazza. Infatti per l’occasione, come ogni anno,  nelle maggiori piazze italiane si organizzano dei concerti nei quali si esibiranno moltissimi cantanti, da Elio e le storie tese a Milano, a Mengoni e Mario Biondi a Rimini, a Max Pezzali a Firenze, a Malika Ayane, Niccolò Fabi, Radici nel cemento, Daniele Silvestri e Nina Zilli a Roma, e questi sono solo alcuni degli artisti che saranno i protagonisti nelle piazze.

 

Gli italiani non vogliono rinunciare nemmeno al tradizionale cenone di capodanno, infatti sempre secondo la Coldiretti, sul 73% delle tavole non mancherà  zampone o cotechino accompagnato da  lenticchie, ricetta classica popolare. Anche le bollicine non sentono la crisi, ma quest’anno pare che gli italiani preferiranno brindare con spumante italiano piuttosto che con uno champagne. Infatti nove italiani su 10, circa l’86%, per l’arrivo del 2014, stapperanno uno spumante italiano, mentre solo l’ 11% sceglierà le bollicine francesi. Per le bollicine nostrane è record anche all’estero, dove nel 2013 è aumentata l’esportazione del 16%, le consumatrici più affezionate sono  Cina e Russia.

 

Oltre a cotechini e bollicine, tradizione di capodanno sono i fuochi d’artificio che a mezzanotte fanno alzare gli occhi al cielo a  milioni di persone. Ma purtroppo intorno ai fuochi si aggira l’illegalità, infatti i carabinieri hanno sequestrato in tutta Italia kg di botti illegali: a Genova oltre 100 kg , ci sono stati sequestri anche a Busto Arsizio, a Torre del Greco e a Brescia. Alcuni comuni invece hanno emanato un’ordinanza che vieta l’accensione e il lancio di fuochi per proteggere gli animali. Gli animalisti infatti sostengono che ogni anno migliaia di animali muoiono per  stress e per spavento dovuti proprio all’uso dei fuochi d’artificio.

Condividi sui social

Articoli correlati