Cani antidroga a scuola per ridurre consumo tra i giovani

ROMA – Il Cnr ha lanciato l’allarme: tre studenti italiani su quattro hanno fatto, almeno una volta nella vita, uso di droghe e/o abuso di alcol, psicofarmaci o gioco d’azzardo. In particolare, la cannabis continua ad essere la sostanza illegale piu’ utilizzata, seguita da cocaina e droghe sintetiche, l’eroina torna ‘di moda’ fra i giovani.

In dieci anni il suo consumo e’ triplicato: sono 28mila studenti gli che ne hanno fatto uso nel 2013. Ma a destare preoccupazione non e’ solo l’incremento, bensi’ anche la tendenza a improvvisarsi ‘alchimisti’, mescolando sostanze e principi psicoattivi con effetti sconosciuti, stimolanti, allucinogeni, smart drugs, cannabis, eroina, cocaina. Sono questi alcuni dei dati raccolti nel  volume ‘Consumi d’azzardo: alchimie, normalita’ e fragilita”, a cura di Sabrina Molinaro, Roberta Potente e Arianna Cutilli della Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa, che illustra i principali risultati dello studio Espad Italia 2013.

“Perche’ il consumo di droghe cali, occorre che i tempi ed i luoghi dove i giovani ne fanno uso siano ridotti e controllati”, cosi’ Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo e psicoterapeuta dell’eta’ evolutiva, che aggiunge: “Se fuori da scuola, quando i ragazzi vivono il proprio tempo libero che sia a casa o altrove, e’ difficile intervenire, si puo’ pensare di introdurre un controllo a campione con i cani antidroga nei plessi scolastici. Cosi’ gli studenti sarebbero disincentivati a portare con se’ sostanze stupefacenti ed, altrettanto, i pusher eviterebbero di circolare nei pressi delle scuole e di incaricare i ragazzi stessi per la vendita”.

Come ribadito dall’esperto, questa sarebbe una misura “concreta ed attuabile” oltre le logiche ed i ragionamenti che sul tema del consumo delle droghe fra i teeanager, spesso, si sono rivelate mera teoria.

  (Dire)

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