Tumori. In Italia 470 morti al giorno

ROMA – Nel 2013 in Italia, sono stati stimati circa 173.000 decessi causati da tumore (98.000 fra gli uomini e 75.000 fra le donne). Una strage che miete mediamente 470 vittime al giorno, la seconda causa di morte dopo le malattie cardio-circolatorie (38%).

Il peso dei tumori è più rilevante tra gli uomini, dove causano un numero di morti leggermente superiore a quello delle malattie cardio-circolatorie (35%) che tra le donne (26% dei decessi). Il tumore che, in base alle stime, ha fatto registrare nel 2013 il maggior numero di decessi è quello al polmone (34.000), seguito da quello del colon-retto (oltre 20.000), del seno (12.500), dello stomaco (10.000) e del pancreas (circa 10.000). Sono i dati forniti dall’associazione degli oncologi italiani Aiom, nel corso del congresso Asco a Chicago. 

Tra gli uomini, il carcinoma del polmone risulta la prima causa di morte oncologica in tutte le fasce di età, rappresentando il 16% dei decessi tra i giovani (0-49 anni), il 30% tra gli adulti (50-69 anni) e il 25% tra gli ultra-settantenni. Tra le donne, il tumore della mammella si colloca al primo posto in tutte le fasce di età: rappresenta il 28% dei decessi tra le giovani, il 21% tra le adulte e il 14% tra le ultrasettantenni. In virtù del costante invecchiamento della popolazione italiana, segnalano gli oncologi, anche se l’incidenza si mantenesse costante, il numero di diagnosi tumorali è inevitabilmente destinato ad aumentare nel corso del tempo solo per motivi demografici.

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