Svuotacerceri. Una legge inutile

Il garante dei detenuti del lazio Angiolo Marroni: “La politica degli annunci spot è fallita. Per le carceri occorre un intervento strutturale che, però non sembra tra le priorità”

ROMA – I detenuti presenti attualmente nelle 14 carceri della Regione Lazio sono 6.531, per la prima volta in assoluto oltre quota 6.500, In poco meno di 60 giorni, da gennaio ad oggi, i reclusi sono aumentati di 154 unità: sono questi i dati che certificano, in maniera inequivocabile, l’inutilità nel Lazio della “legge svuota carceri”.

«Ormai – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni – non si parla più del provvedimento varato dal governo a dicembre che, secondo le stime, avrebbe dovuto svuotare le carceri concedendo la possibilità di scontare agli arresti domiciliari l’ultimo anno di pena. Nella nostra regione non solo non si sono visti i benefici ma, anzi, i reclusi continuano a crescere in maniera impressionante, con tutte le drammatiche conseguenze che questo implica».

Infatti, dopo un leggero decremento delle presenze registrato a gennaio, il trend dei reclusi nelle carceri della regione è tornato a salire: il 15 febbraio i detenuti erano 6.398, il 27 marzo sono arrivati a toccare quota 6.531, 1870 in più rispetto alla capienza regolamentare.

Rispetto ad un anno fa (quando i detenuti erano 6.082), c’è stato un incremento di 416 unità.

Attualmente nelle celle della Regione sono reclusi 6087 uomini e 444 donne. A febbraio erano 5.949 e 449. A gennaio invece 5.598 uomini e 419 donne. Alla fine di novembre 2010 erano 5.989 e 445. A settembre c’erano 5868 uomini e 449 donne mentre ad agosto i reclusi erano 5853 uomini e 434 donne. A luglio nelle celle c’erano 5811 uomini e 442 donne. Il 20 giugno 5.795 uomini e 459 donne: il 24 maggio 5784 gli uomini e 445 le donne. Il 21 aprile i detenuti erano 5.704 uomini e 434 donne, l’11 marzo 6.082 (5648 uomini e 434 donne), a febbraio 5.882 (5.470 uomini e 412 donne).

Questo il dettaglio per istituto:

 


  ISTITUTO

CAPIENZA

 

Regolamentare

Presenze Effettive

 

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

CASSINO

172

0

154

284

0

284

CIVITAVECCHIA

416

21

437

597

39

636

FROSINONE

325

0

325

524

0

524

LATINA

57

29

86

130

33

163

PALIANO

52

9

61

45

4

49

RIETI

306

0

306

115

0

115

REBIBBIA N.C.

1.218

0

1.218

1710

0

1.710

REBIBBIA RECLUSIONE

370

0

370

376

0

376

REBIBBIA FEMMINILE

0

274

274

0

368

368

REBIBBIA III CASA

36

0

36

37

0

37

REGINA COELI

724

0

724

1.174

0

1.174

VELLETRI

208

0

208

368

0

368

VITERBO

444

0

444

727

0

727

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE REGIONE

4.328

333

4.661

6.087

444

6.531

 

 

Il dato di maggior allarme è quello del sovraffollamento, registrato un po’ in tutte le carceri della Regione: a Latina (dove i detenuti dovrebbero essere 86 e sono invece più del doppio), Viterbo (300 detenuti in più rispetto alla capienza), Frosinone (oltre 200 reclusi in più), Rebibbia N.C. (oltre 500 in più) e Regina Coeli. A Rebibbia Femminile le donne dovrebbero essere 274, sono invece quasi cento in più, con tutti i problemi che ciò comporta nella gestione delle recluse madri con i figli da 0 a 3 anni al seguito.

Ancora senza soluzione i casi, da tempo segnalati dal Garante, delle strutture di Rieti e Velletri dove oltre 300 nuovi posti restano utilizzati per carenza di personale di polizia penitenziaria.

«Piano Carceri, legge svuota carceri; l’epserienza di questi mesi dimostra che la politica degli annunci spot è fallimentare – ha detto Marroni – Sovraffollamento, Inadeguatezza delle strutture, cronica carenza di risorse umane e finanziarie e tutte le altre criticità del pianeta carcere dovrebbero essere risolte con un intervento strutturale che parta dalla politica. Purtroppo, in questo momento, le priorità dell’agenda politica sono altre».

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