PA. Federalismo fiscale, ministro Madia chiama Rosati. Intervista Video

“Troppe 20 Regioni, bisogna accorparle”

ROMA – “Sono stato nominato membro della commissione paritetica per il federalismo fiscale, commissione che si dovra’ occupare delle nuove funzioni di comuni, aree metropolitane e regioni”. Cosi’ Antonio Rosati, commissario straordinario dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), intervistato dalla Dire sulla decisione del ministro Marianna Madia. Rosati sostituira’ il professor Alberto Zanardi, ordinario dell’Universita’ di Bologna, e ‘parlera” per il ministero della Pubblica Amministrazione. Nato a Roma nel 1957, si occupa da oltre 20 anni di finanza pubblica. In passato ha ricoperto, tra gli altri, il ruolo di assessore alle Politiche Economiche, Finanziarie e di Bilancio alla Provincia di Roma ed e’ stato presidente della Commissione Bilancio al Comune di Roma. “Nata tre anni fa- spiega Rosati- la commissione nello specifico si occupa delle nuove funzioni degli enti locali, che saranno chiamati sempre di piu’ a semplificare la vita di imprese

e cittadini”. Il nuovo punto di vista, secondo Rosati, dovra’ essere quello “dell’inclusione sociale, affinche’ nessuno resti indietro. In termini piu’ pratici- sottolinea- significa che non ci dovra’ essere piu’ nessun doppione, perche’ tutti non possono fare tutto: le Regioni devono fare le leggi, i Comuni fornire servizi ai cittadini, e le aree metropolitane occuparsi dei grandi servizi a rete”.

Intanto nella pubblica amministrazione e’ previsto un cambiamento di assetto: “Le province spariranno, il Senato cambiera’, e ci sara’ anche una nuova legge elettorale.

Probabilmente dovremo allora iniziare a chiederci se 20 regioni sono l’assetto migliore per il nostro Paeseà Io non lo credo, penso  piuttosto che sia necessario andare per funzioni e accorpamenti  territoriali.  Solo cosi’- conclude Rosati- l’Italia potra’ diventare un Paese in cui sara’ piu’ semplice lavorare e vivere”.

  ( Dire)

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