Iran. In carcere da due mesi perché voleva vedere una partita di volley

Una giovane  iraniana che vive in Inghilterra è incarcerata da due mesi nella prigione di Evin per aver tentato di assistere alla partita di pallavolo tra la nazionale iraniana e l’Italia del 20 giugno  

ROMA – L’opinione internazionale si sta mobilitando per chiedere la liberazione di questa giovane ragazza di appena 25 anni. Si chiama Ghoncheh Ghavami , doppia cittadinanza britannica e iraniana ed è un avvocato che ha studiato a Londra. Ghavami il 20 giugno era a Teheran e cercava di entrare a vedere la partita di World League fra Italia e Iran, con altre attiviste. Ma prima del match è stata arrestata assieme ad almeno una dozzina di altre donne che stavano protestando contro la condizione femminile, visto che in Iran è vietato assistere in maniera promiscua alla partita.  Ghoncheh Ghavami è stata prima arrestata e poi  rilasciata, anche se sono stati trattenuti alcuni oggetti personali. Quando  qualche giorno dopo è andata alla polizia per cercare di recuperarli , è stata fermata nuovamente e condotta in carcere: 41 giorni di carcere, in completo isolamento nella prigione di Evin, famigerato lugo dove finiscono  gli oppositori del regime iraniano. Nonostante i suoi interrogatori siano  terminati da tempo, Ghoncheh Ghavami è ancora in stato di arresto, senza motivazioni.

Su Facebook la pagina che chiede la sua liberazione

 

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