William e Kate. Il fastidio degli innocenti. IL VIDEO

LONDRA – Dissolvenza delle nozze del secolo, mentre negli spettatori rimane il desiderio di guardare dal buco della serratura. Al termine della cerimonia nuziale c’è stato un party, organizzato dal fratello dello sposo – quel principe Harry che il gossip ha voluto mettere alle costole della sexy cognatina Pippa:  non è un gioco di parole – e i media, interpreti e messaggeri dei sentimenti popolari, si chiedono che cosa mai avranno bevuto le nostre altezze reali.  Il “Crack Baby”, azzardano, composto da vodka, champagne, succo di passiflora e Chambord; anche se Kate, la sposina, si sarebbe limitata alla Coca Cola con Jack Daniel’s.

Si favoleggia che Chelsy Davy, la fidanzatina in carica del principe Harry, si sarebbe incavolata perché lui avrebbe dedicato troppe attenzioni alla sorellina della sposa, la Pippa incoronata miss lato B dalla rete. Testate italiane parlano della prestigiosa dimora lucchese di 750 metri quadri (più i 220 della dependance), costruita nel Cinquecento, descritta come «A Very Private Tuscan Paradise»,  località «top secret» scelta dai due sposini per il viaggio di nozze: anche se il proprietario, il noto giornalista americano Alan Friedman, preferisce non rilasciare commenti . Ma intanto la luna di miele dei piccioncini viene smentita con motivi disparati: impegni di lavoro, depistaggio, bisogno di tranquillità. Nessuna certezza, la quotidianità dei reali è top secret.

Irresistibile, erotico buco della serratura, attraverso il quale la gente guarderebbe fin sotto le lenzuola.  La crema della società ha voluto esserci al matrimonio – della crema, per intenderci, fa parte anche Fabrizio Corona – perché  aumentava le quotazioni. Stessa cosa accadeva tre secoli or sono, ai tempi dello splendore di Versailles, quando principi e granduchi facevano a gara per reggere la candela del re durante la “cerimonia del coricarsi” in quanto si sentivano più importanti. Il mondo vuole godere di luce riflessa. Ma in fondo,  tra un politico e il suo portaborse, non accade la stessa cosa?
Ci si può imbattere anche in una voce fuori dal coro. Grace van Cutsem –  figlioccia del principe William e figlia di Hugh van Cutsem e Lady Rose Astor, discendente di William Waldorf Astor, avvocato e politico newyorkese, membro dell’aristocrazia britannica e realizzatore del notissimo Waldorf hotel  – a soli tre anni è stata la più giovane damigella d’onore. Con i reali era sul balcone davanti a una  folla oceanica e lei,  invece di essere lusingata di trovarsi lì, è stata urtata dalle grida  e dal rombo degli aerei: si è tappata le orecchie in un evidente gesto di fastidio. I media del mondo hanno puntato i riflettori sulla sua innocenza perché potevano sorridere, senza correre pericolo, di una verità: “Il re è nudo”.

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