La giunta comunale presieduta dal sindaco Renato Miatello infatti ha approvato stamane una delibera in cui dà mandato ad uno studio legale di avviare le procedure per chiedere alla Germania di Angela Merkel i danni economici per la morte di 39 abitanti della frazione di Sant'Anna, trucidati dalle truppe in ritirata della Wehrmacht.
"Questa tragedia ha toccato tutte le famiglie della frazione di Sant'Anna Morosina dove rimane tutt''oggi vivo il ricordo di questa immane disgrazia - spiega il sindaco di San Giorgio in Bosco, Renato Miatello - su un totale di 400 abitanti, i soldati tedeschi uccisero 40 persone dai 15 ai 70 anni, con conseguenze drammatiche per tutta la comunità. Ed altre 60 persone furono trucidate nei paesi vicini".
E il primo cittadino di San Giorgio in Bosco spiega che: "Non lo facciamo certo per i soldi, ma in una fase storica in cui la Germania con arroganza vuole imporsi quale potenza dominante dell'Unione Europea, in cui vuole imporre la sua posizione su tutti gli altri, ci sembra giusto chiedere finalmente che paghi per questa inutile strage, e si ricordi che prima di ergersi a esempio per tutti, bisognerebbe non avere scheletri nell'armadio. Spero che i cittadini tedeschi vengano a conoscenza di queste tragedie, e che molti altri Comuni italiani si associno alla nostra richiesta di danni, per una class action senza precedenti a ricordo dei tanti nostri concittadini uccisi".