Disordini in Aula per DDL riforma, 66 sospesi

ROMA – Per i disordini avvenuti in aula alla Camera lo scorso febbraio sono stati sanzionati 66 deputati. E’ quanto emerge alla fine di un Ufficio di presidenza che si è occupato degli episodi avvenuti nella seduta fiume sulle riforme costituzionali che si è tenuta l’11 febbraio ed è proseguita nei successivi giorni 12 e 13.

Sono sette gli episodi che, dopo la visione dei filmati dell’aula, sono stati ritenuti sanzionabili. Le sospensioni dai lavori parlamentari vanno da un minimo di 3 giorni a un massimo di 24 giorni. I 24 giorni sono stati comminati solo in un caso per un cumulo si sanzioni su tre episodi. Le sospensioni saranno scaglionate tra maggio e giugno per evitare nei gruppi coinvolti, soprattuto il Movimento 5 stelle, troppe assenze che sarebbero penalizzanti per le votazioni durante le sedute d”aula e di commissione. I deputati coinvolti appartengono a M5s (che fa la parte del leone per il numero dei ”puniti”), Lega, Pd e un esponente del gruppo Misto.  I cinque gruppi di deputati sospesi saranno così scaglionati: il primo partirà il 6 maggio; il secondo il 22 maggio; il terzo il 10 giugno; il quarto il 18 giugno, il quinto il 24 giugno.

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