Scuola. Al Miur il 9 ottobre gli studenti incontrano I funzionari del ministero

ROMA – Nella giornata del 9 ottobre gli studenti medi e universitari si mobiliteranno in tutta italia per mostrare il loro dissenso nei confronti delle politiche che in questi anni stanno smantellando l’istruzione pubblica rendendola sempre più elitaria ed escludente. 

Ci mobilitiamo per proporre un nuovo modello di scuola e universitàafferma Alberto Campailla, portavoce di LINK – Coordinamento Universitario – che sia prima di tutto inclusivo per tutti, indipendentemente dalla situazione economica di partenza.

Per  questo motivo gli studenti universitari si mobiliteranno, per chiedere una nuova università e soprattutto un nuovo diritto allo studio che sia in grado di coprire veramente le esigenze di tutti coloro che ne hanno bisogno. “

“Quest’anno la situazione è ancora più drammatica del solito dal momento che con le nuove modalità di calcolo dell’Isee moltissimi studenti saranno esclusi dalla borsa di studio. Ma noi non rinunciamo alla borsa di studio e alla possibilità di accedere all’università.  Ci troveremocontinua Campailla dopo il corteo promosso dalla Rete della Conoscenza, davanti al MIUR alle ore 12 in presidio per ribadire che il Governo deve mettere in campo gli strumenti per risolvere questa situazione. “

“Una volta al MIUR incontreremo i funzionari del Ministero  – aggiunge Campailla – a cui porteremo delle richieste precise. Da un lato pretendiamo che si intervenga sulla situazione emergenziale causata dal nuovo indicatore tramite l’abolizione immediata del parametro Ispe per l’accesso alla borsa, l’innalazamento della soglia Isee e una sanatoria per coloro che quest’anno sono stati esclusi dalla borsa a causa delle nuove modalità di calcolo. 

Ma questo non ci basta, ogni anno nel nostro paese uno studente idoneo alla borsa su quattro resta escluso dal beneficio per mancanza di fondi, su media nazionale. Al Ministero chiederemo un intervento strutturale sul diritto allo studio che permetta di coprire l’attuale platea di idonei e di estenderla progressivamente prendendo impegni economici chiari fin dalla Legge di Stabilità di quest’anno.”

“Ma il 9 è solo una tappa di un percorso. Il secondo appuntamento – conclude Campailla – sarà il 16 ottobre, quando incontreremo nuovamente il MIUR tramite il CNSU per un tavolo sull’emergenza Isee convocato, dopo le nostre pressioni, assieme alla presidenza della Commissione Diritto allo Studio della Conferenza Stato – Regioni e all’ANDISU, nel quale porteremo le rivendicazioni che abbiamo costruito assieme a numerosissimi studenti e studentesse in questo mese di mobilitazione.”

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