Giubileo. Papa apre porta Santa a San Giovanni in Laterano

ROMA – Papa Francesco ha aperto questa mattina la Porta Santa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, nella terza domenica di Avvento, detta “Gaudete”. Francesco, dopo il rito di introduzione e l’atto penitenziale nell’atrio della Basilica -come riferito dalla Radio Vaticana- ha aperto la Porta Santa e si è fermato in preghiera sulla soglia.

Poi è entrato da solo e per primo nella Basilica, seguito dai concelebranti e da alcuni religiosi e fedeli laici. Il Papa si è quindi diretto all’altare, dove ha iniziato il rito della Santa Messa. Nel frattempo, dalle 10.30, il cardinale James Harvey, delegato papale, presiede la Santa Messa e l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura.

L’omelia del Papa in San Giovanni in Laterano nella terza domenica di Avvento è appunto dedicata alla “gioia”. “Questa terza domenica di Avvento -ha detto Francesco- attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza; non ci è consentita nessuna forma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le molteplici forme di violenza che feriscono questa nostra umanità. La venuta del Signore, però, deve riempire il nostro cuore di gioia”. “Abbiamo aperto la Porta Santa -ha aggiunto il Papa- qui e in tutte le cattedrali del mondo. Anche questo semplice segno è un invito alla gioia. Inizia il tempo del grande perdono. E’ il Giubileo della Misericordia. E’ il momento per riscoprire la presenza di Dio e la sua tenerezza di padre. Dio non ama le rigidità. Lui è Padre, è tenero”. “La gioia di attraversare la Porta della Misericordia -ha detto ancora Francesco- si accompagna all’impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini. E’ di questo infinito amore che siamo responsabili, nonostante le nostre contraddizioni. Preghiamo per noi e per tutti coloro che attraverseranno la Porta della Misericordia, perché possiamo comprendere e accogliere l’infinito amore del nostro Padre celeste, che ricrea, trasforma e riforma la vita”, ha concluso Papa Francesco che al termine della messa ha lasciato San Giovanni in Laterano, per fare ritorno a San Pietro dove alle 12 celebrerà l’Angelus.

 

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