Natale, spesi 2,2 miliardi di pietanze, l’82% degli italiani è rimasta a casa

ROMA – Gli italiani hanno speso a tavola 2,2 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra il cenone della vigilia e il pranzo di Natale che piu’ di otto italiani su dieci (82 per cento) hanno trascorso a casa con parenti o amici.

E’ questo il bilancio stimato dalla Coldiretti che conferma come gli italiani non rinunciano all’appuntamento piu’ tradizionale dell’anno. A prevalere è stato il Made in Italy, con i cibi esotici e fuori stagione praticamente scomparsi dalle tavole dove invece si sono affermati – sottolinea la Coldiretti – il bollito, i polli arrosto, i cappelletti in brodo, le pizze rustiche e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 3,1 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Appena il 9 per cento degli italiani si è recato al ristorante, mentre il 3 per cento ha preferito gli agriturismi. La maggioranza delle tavole sono state imbandite con menu’ a base di prodotti o ingredienti nazionali con una spesa stimata – conclude la Coldiretti – in 850 milioni di euro per pesce e le carni compresi i salumi, 400 milioni di euro per spumante, vino ed altre bevande, 350 milioni di euro per dolci con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria, 300 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 200 per pasta e pane e 100 milioni di euro per formaggi e uova.

LA SPESA PER IL NATALE IN MILIONI DI EURO

Pesce, carne, ragu’ e salumi, ecc.          850

Spumante, vino e altre bevande             400

Dolci, panettone, pandoro                      350 

Frutta, ortaggi e conserve                       300 

Pasta e pane                                           200 

Formaggi e uova                                     100 

TOTALE                                                  2.200

Fonte: Stime Coldiretti

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