La Cgil commemora Epifanio Li Puma, sindacalista ucciso dalla mafia

PALERMO – Ricorre oggi il 68° anniversario dell’omicidio di Epifanio Li Puma, sindacalista della Cgil ucciso il 2 marzo 1948 dalla mafia a Petralia Soprana (Palermo).

La Cgil e la Flai hanno organizzato una giornata in sua memoria, che inizia con le deposizioni di fiori a Borgo Verdi (ore 9), nel comune di Petralia Soprana, nella zona all’interno del feudo dove avvenne la sua uccisione e dove in suo ricordo si trovano una lapide della Cgil Sicilia e un monumento realizzato dal Comune nel 2008. Una seconda deposizione di una corona avverrà a borgo Raffo (ore 9.30) , a quattro chilometri di distanza, nel luogo dove lui abitava e dove si trova un’ altra lapide a lui dedicata. Interverrà Enzo Campo, segretario generale Cgil Palermo. Alle ore 10, al cine teatro comunale Grifeo di Petralia Sottana saranno proiettati spezzoni del film ”A testa alta” e un video storico con testimonianze dirette dei capi lega e dei figli di Epifanio Li Puma. Dopo il saluto dei sindaci di Petralia Soprana e Sottana, si svolgerà un dibattito coordinato da Dino Paternostro, con la partecipazione di Gaetano La Placa, presidente del centro studi Li Puma e Vito Lo Monaco, presidente del centro studi La Torre. Interverranno gli studenti delle scuole e i ragazzi dell’istituto superiore Domina faranno una rappresentazione. Conclude Tonino Russo, segretario della Flai Cgil Palermo. ”Il nostro intento è trasferire la memoria di Li Puma ai ragazzi delle scuole e ricordare con la comunità delle Madonie un’altra pagina drammatica della storia del movimento dei lavoratori. La Cgil vuole ricordare nello stesso modo tutti i suoi morti e per questo stiamo realizzando un calendario della memoria che ci consentirà di strappare dall’oblio tutte le storie dei rappresentanti dei lavoratori uccisi dalla mafia, molte delle quali sono state dimenticate”, dichiara il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo.

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