Cyberattacco a Yahoo!, rubati dati a 500 milioni di utenti

Rubati i dati anche a Michelle Obama, la first lady 

NEW YORK – Un maxi cyberattacco con il quale sono rubati i dati di quasi la meta’ degli utenti Yahoo! 

Yahoo! conferma di essere stata vittima di un attacco informatico di imponenti proporzioni e che, e’ il sospetto, potrebbe essere stato condotto da un hacker sponsorizzato da uno Stato straniero. Un’ammissione che rischia di creare tensioni nella vendita di Yahoo! a Verizon. ”Lavoriamo con le autorita”’ afferma Yahoo!, sottolineando che le indagini condotte non hanno rivelato la presenza di un ”attore esterno sponsorizzato da uno stato” nelle rete della societa’. Il Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Casa Bianca sono a conoscenza dell’attacco hacker contro Yahoo!, che risulta maggiore di quanto inizialmente stimato. Negli ultimi tempi diverse societa’ americane sono state vittime di attacchi hacker da parte di soggetti legati a governi stranieri, e i sospetti principali sono caduti su Russia e Cina

Vittima dei pirati informati anche la First lady Michelle Obama, il cui passaporto finisce online insieme e-mail personali di alcuni dipendenti della Casa Bianca che hanno lavorato con la campagna presidenziale di Hillary Clinton. Anche in questo caso si ipotizza l’azione di uno Stato straniero. Le autorita’ seguono il caso Yahoo!, e indagano su quello che ha coinvolto Michelle, ultima vittima in ordine temporale di DC Leaks, il gruppo probabilmente legato ai servizi segreti russi. Il motore di ricerca conferma l’aggressione informatica nel 2014 e il furto di informazioni personali di 500 milioni di clienti sul miliardo totale della societa’.

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