Mattarella commemora Nassirya. Il terrorismo va combattuto

ROMA  – “I militari e i civili che operano con valore e generosità nelle più travagliate e rischiose regioni del mondo per contrastare e sconfiggere la persistente minaccia del terrorismo transnazionale e dare, a chi soffre, la speranza di un futuro migliore, sono espressione autentica di un Paese coeso e pronto ad offrire con generosità il proprio contributo là dove è necessario salvaguardare la pace e il bene comune, valori fondanti la nostra Carta Costituzionale.

E’ un impegno che manteniamo con coerenza e continuità, nel rispetto dell’estremo sacrificio offerto dagli uomini e dalle donne di cui in questa Giornata onoriamo la memoria”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla ministra della Difesa, Roberta Pinotti, in occasione del tredicesimo anniversario della strage di Nassiriya “Nella ricorrenza della Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace – ha scritto Mattarella- rinnovo il mio commosso e deferente pensiero alla memoria di tutti coloro che, animati da altissimo senso del dovere, hanno visto sacrificata la propria vita al servizio dell’Italia e della comunità internazionale, per la stabilizzazione delle aree di crisi e la soluzione dei conflitti”. E “con questi sentimenti sono oggi affettuosamente vicino, insieme al Paese intero, ai familiari dei caduti e al loro dolore”. 

Condividi sui social

Articoli correlati