Referendum: media all’estero parlano di rottamazione Renzi

PARIGI – “Spettacolare rottamazione per il presidente del Consiglio italiano sulla riforma costituzionale”.

Cosi’ il sito di Liberation commenta la sconfitta di Matteo Renzi al referendum costituzionale sottolineando che “l’Italia ripiomba in un periodo di incertezza”. Per Le Monde, “Renzi aveva fatto del referendum sulla riforma costituzionale un fatto personale. E’ stato costretto a riconoscere la propria sconfitta dopo la bocciatura massiccia del suo progetto da parte degli elettori italiani”. “Matteo Renzi si dimette dopo la bocciatura della sua riforma costituzionale”, scrive Le Figaro sul suo sito. “Le dimissioni aprono un periodo di incertezza sia politica sia economica in Italia – sottolinea il quotidiano francese – Dopo lo shock della Brexit e la crescita dei movimenti populisti, una nuova fase di instabilita’ nella terza economia della zona euro e’ possibile. Un governo tecnico, come l’Italia ha conosciuto diverse volte, dovrebbe essere rapidamente nominato. Diversi nomi gia’ circolano per assumere la guida di questo governo, fra questi quello del ministro delle Finanze, Pier Carlo Padoan, allo scopo di rassicurare i mercati”.  

“Renzi si e’ giocato tutto in maniera sciocca e senza alcun bisogno. Bisogna dirlo chiaramente”, scrive invece  il Sueddeutsche Zeitung. Per l’autorevole quotidiano tedesco l’azzardo di legare la riforma al proprio destino politico e’ stato decisivo per la sconfitta. Il titolo è indicativo: “Il fiasco di Renzi”. 

Con la vittoria del “no” al referendum e’ a rischio la stabilita’ finanziaria dell’Italia: lo evidenziano le edizioni online delle principali testate degli Stati Uniti, dopo la diffusione dei risultati del voto e l’annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi. “C’e’ timore che i risultati del voto possano ulteriormente compromettere la stabilita’ finanziaria dell’Italia anche alla luce del fatto che le banche del Paese sono gia’ fortemente indebitate” sottolinea l’emittente ‘Cnn’. “Gli investitori, spaventati dalle turbolenze politiche, potrebbero chiedere un prezzo molto piu’ alto per garantire i fondi dei quali alcune banche hanno bisogno con urgenza”. In evidenza sulla stampa americana anche la portata internazionale del voto referendario. Secondo il quotidiano ‘New York Times’, la vittoria del “no” e’ “destinata a riverberarsi in tutta l’Unione Europea, gia’ attraversata da rabbia anti-establishment”. Un tema ripreso dalla ‘Cnn’, secondo la quale “il populismo si sta diffondendo in Europa”.

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