Emergenza siccità. Galletti: : “aumentare il numero di invasi per acqua piovana”

ROMA  – E’ in costante contatto con le zone in emergenza, Gianluca Galletti, ministro dell’Ambiente di un Paese dove l'”Ambiente” in questi giorni sta andando in fumo.

Segue ogni dettaglio perché è certo che questa situazione drammatica in un futuro nemmeno troppo lontano, diventerà costante: “I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. Se giorni di caldo e siccità come quelli attuali, un tempo si verificavano ogni quindici anni, adesso si manifesteranno quasi ad ogniestate, per cuidobbiamo attrezzarci e imparare cosa fare”, afferma in un’intervista al Mattino. Quanto alle risorse idriche, “il messaggio – afferma – è quello di limitare gli sprechi, anche nelle azioni quotidiane. Poi bisognerebbe intervenire sugli acquedotti che hanno perdite tramite le quali si spreca troppa acqua. Infine bisogna aumentare il numero di invasi nei quali raccogliere l’acqua piovana”. Significa intervenire sul territorio, modificarlo? “So bene che una certa cultura ambientalista becera sarà contro questa ipotesi. Ma si tratta di una necessità importante. Sulla nostra nazione ogni anno cade pioggia per 300 miliardi di metri cubi, noi riusciamo a recuperarne solo il 10 per cento. Poi ci troviamo ad affrontare periodi di siccità come quello attuale. E’ inconcepibile”.

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