Antibiotico resistenza, istituto Pasteur: In Italia 7.000 decessi l’anno

“La resistenza agli antibiotici rappresenta una fra le piu’ grandi sfide della medicina contemporanea. Secondo alcune stime, nel 2050 le infezioni resistenti agli antibiotici potrebbero essere la prima causa di morte al mondo, superando i decessi per cancro. A fronte di 4 milioni di infezioni oggi in Europa si registrano oltre 37 mila decessi l’anno. Preoccupante la situazione negli ospedali italiani dove le infezioni da germi antibiotico-resistenti causano circa 7 mila decessi l’anno”.  

Lo scrive in un comunicato l’Istituto Pasteur Italia in occasione della Giornata Mondiale della Salute, per rilanciare il proprio impegno rivolto al sostegno della ricerca scientifica, e ribadisce “l’importanza delle vaccinazioni nella lotta contro le malattie infettive e l’antibiotico resistenza”. Gli studi e i progressi ottenuti in questo ambito grazie ai progetti finanziati dall’Istituto Pasteur hanno permesso “importanti passi in avanti nell’identificazione e nella sperimentazione di nuove strategie e sostanze da utilizzare contro i batteri che hanno acquisito multi resistenza ai farmaci. Nello specifico, gli studi sono stati effettuati per le infezioni causate da Pseudomonas aeruginosa, un batterio opportunista che colpisce persone con difese immunitarie o barriere fisiche (pelle o mucose) compromesse. La fibrosi cistica e’ un tipico caso in cui Pseudomonas aeruginosa tende a impiantarsi nell’apparato respiratorio provocando infezione e infiammazione. Nelle gravi ustioni, questo e’ il germe che piu’ frequentemente infetta la cute lesa e molte malattie da difetto di immunita’ (compresa l’AIDS)- conclude- possono favorire infezioni da Pseudomonas”. 

Condividi sui social

Articoli correlati