“Casato Prime Donne”, Alessandra Ghisleri Prima Donna 2019

MONTALCINOAl Teatro degli Astrusi di Montalcino si è appena svolta la XXXI edizione del Premio Internazionale  “Casato Prime Donne” ideato da Francesca Cinelli Colombini, la Signora del Brunello a lungo al timone della Fattoria dei Barbi di Montalcino, che ha presenziato all’evento. 

Condotto da Anselma dell’Olio con la partecipazione di Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Premio, Rosy Bindi, Anna Pesenti, Stefania Bossini, Anna Scafuri, Daniela Voglione, membri della Giuria affiancata dalla Giuria d’onore composta da Francesca Cinelli Colombini, Silvio Franceschelli, Mario Fregoni, Fabrizio Binducci, Sergio Zavoli.

Il Premio caratterizzato da eleganza, glamour, fascino, senza tralasciare il gusto per la tradizione, continua ad emozionare, soprattutto per la passione con la quale Francesca e Donatella portano avanti obiettivi degni di ammirazione: la valorizzazione di chi ha divulgato il Brunello e il suo territorio, ma soprattutto l’apporto delle donne alla società in termini di talento, autodeterminazione, cambiamento e coraggio. Le donne premiate sono sempre caratterizzate da coraggio ed eticità di comportamenti. Si ricordano fra le premiate negli anni l’astrofisica Sandra Savaglio, la capitana della nazionale di calcio femminile Sara Gama, l’astronauta Samantha Cristoforetti. Dopo il saluto delle autorità e un pensiero a Stefania Rossini.

Quest’anno la Prima Donna 2019 è Alessandra Paola Ghisleri, sondaggista che dopo la laurea in   scienze paleotnologiche attraverso un percorso personale nella ricerca sociale è divenuta una fra le più apprezzate sondaggiste in Italia. Fondatrice della Euromedia Research, esperta politologa, ospite di programmi televisivi come Porta a Porta e in talk show trasmessi da Rai News e La 7.  Alessandra Paola Ghisleri, che viene premiata dalla Presidente Donatella Cinelli Colombini mentre legge la motivazione Daniela Viglione,  affronta temi di importanza fondamentale come quello del ruolo delle donne nella cultura e nella politica, focus dell’edizione di quest’anno.

Ne emerge un quadro del femminile poco consolante; le donne non sanno fare squadra, non hanno la possibilità di lasciare i figli in situazione di emergenza durante i periodi dell’anno in cui sono chiusi i servizi pubblici, quando si ammalano hanno enormi difficoltà nel rientrare a lavoro.  Di tutto questo le donne dovrebbero parlare di più e dare voce a tutti i disagi che si trovano a dover affrontare nella quotidianità. Viene ricordato che la Toscana è stato uno dei posti al mondo dove le donne hanno avuto prima il diritto di voto ma successivamente c’è stato bisogno di molti passaggi per arrivare al suffragio universale. 

Accanto al Premio Prima donna vengono assegnati altri premi sul tema: “Io e Montalcino” che è andato s Marco Rossetti e Francesca Topi per la puntata del programma RAI “Geo” intitolata Val d’Orcia dove hanno evidenziato l’armonia e la bellezza del territorio e della sua gente. A seguire viene poi consegnato dal Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino il Premio sul tema: “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino” a Riccardo Lagorio per l’articolo I giorni della vendemmia, pubblicato sul Mensile “Dove”. Lagorio ha ricordato come nel territorio non sia da ricordare solo il vino, per quanto sia un prodotto pregiato, ma che anche il miele e lo zafferano siano preziosità da ricordare. 

Il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte, il suo vino” per opere a firma femminile va a Eleonora Cozzella per l’articolo Le vie del vino pubblicato sul quotidiano La Repubblica. Il premio per la foto vincitrice che meglio ha rappresentato il territorio scelta dalla giuria popolare composta da 50 persone è andato a Alberto Flammia che attraverso un gioco di ombre e luci, piani e vuoti, presenze e assenze ha colto atmosfere magiche che caratterizzano la Val d’Orcia. La pittrice Elisabetta Rogai, che nel 2015 ha dipinto il Palio di Siena con una tecnica mista fra arte e enologia intitolata: “DIVINITA’ ”.

Dopo la Premiazione tutti gli intervenuti si sono recati alla Fattoria del Colle per degustare i prodotti del territorio e assaporare le prelibatezze uniche e inconfondibili della zona del sud senese.

E per finire un brindisi e il taglio di una torta unica che richiama la biscotteria secca toscana.

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