Irrigazione giardino: consigli pratici per averlo sempre perfetto anche in estate

L’irrigazione del giardino è una pratica sacrosanta e corretta se si vuole avere uno spazio verde non solo accogliente ma curato e perfetto in ogni suo minimo dettaglio. In ogni stagione, infatti, il giardino è un po’ il bigliettino da visita di una casa e dei suoi abitanti. 

Occorre armarsi di una buona dose di pazienza poiché la cura del giardino deve essere maniacale, sia d’estate sia di inverno, e richiede non solo tempo ma anche meticolosità e affezione in senso stretto. Vediamo qui di seguito come comportarsi, in inverno e in estate, col proprio giardino. 

Durante la stagione fredda occorre tenere a mente che il giardino va sempre innaffiato, poiché più soggetto, con le sue piante, alla disidratazione. In questo caso è consigliabile innaffiarlo durante le ore centrali della giornata, pur senza esagerare con la quantità di acqua. In inverno la tendenza alla pioggia è maggiore, per cui occorre sapersi alternare anche con le condizioni meteo. 

Prima di procedere all’irrigazione è sempre buono ripulire il giardino da rami e foglie secche, così da evitare ristagni di acqua. Fondamentale resta munirsi di una pompa per irrigazione, uno strumento autoadescante spesso utilizzato per irrigare il giardino o il prato. L’acqua da utilizzare può essere di qualsiasi tipo, dall’acqua del rubinetto alle acque di falda o dall’acqua del laghetto a quella del fossato. 

Occorre in questo periodo dell’anno intervenire con regolarità, in modo da fare da contrasto con le cattive condizioni di temperatura e di umidità dell’ambiente. Dopo ogni irrigazione è sempre buona pratica controllare se ci siano o meno ristagni nei sottovasi, che potrebbero portare dannosi marciumi a livello delle radici. L’acqua non deve mai essere troppo fredda perché potrebbe causare la morte delle piante e l’automatica distruzione del giardino.

Stessa, se non maggiore premura va data al giardino quando sopraggiunge la stagione estiva, che non è solo simbolo di sole e spensieratezza, ma anche di caldo ed aridità che potrebbero portare il giardino sull’orlo del collasso. In queste situazioni occorre avere una calma ed una pazienza forse addirittura maggiori che in inverno. Per non rischiare di perdere il proprio giardino, occorre seguire una serie di consigli utili. Il primo, più importante: non irrigare il giardino con cadenza quotidiana, piuttosto meglio farlo ogni paio di giorni o un paio di volte a settimana. 

Non solo si risparmia acqua ma si abitua letteralmente il giardino a periodi di irrigazione più lunghi. La cosa migliore sarebbe irrigare di mattino presto, per evitare una rapida evaporazione dell’acqua ed evitare l’irrigazione la sera. L’annaffiatura va fatta lentamente e solo se necessaria, magari prediligendo un tipo di irrigazione professionale o munendosi di una pompa ad hoc come disponibile su Pompaacquashop.it. In caso di pioggia occorre sfruttare l’occasione per irrigare il giardino, essendo l’acqua piovana meglio dell’acqua potabile. La quantità di acqua dipende anzitutto dalla grandezza del giardino e dal numero di piante presenti: in caso di alberi e cespugli di media grandezza bisogna considerare quantità maggiori di acqua. Infine ma non per importanza, il taglio dell’erba del prato. 

In questo caso occorre procedere con calma e cautela. In estate, per avere un giardino quanto più ordinato e in perfette condizioni, c’è da non andarci giù pesante col taglio dell’erba del prato. Questa quanto più è corta, più è esposta al pericolo dell’ingiallimento. L’erba leggermente più lunga regala più ombra al terreno, impedendo l’evaporazione dell’umidità.

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