La rivoluzione digitale attraverso la lente focale di Ray Holt

Sembra sia passato un secolo mentre invece sono appena 40 anni da quando l’ingegnere Ray Holt diede inizio a quella che successivamente venne definita la rivoluzione digitale.

Il lavoro ingegneristico di Holt, specialmente durante i primi anni ottanta, fu determinante al fine di sovrapporre immagini digitali con frame di tipo ottico, realizzati in tempo reale per via di uno scanner 3D, molto utilizzato nel cinema d’azione e di avventura di registi come Steven Spielberg, che lo userà per la trilogia di Indiana Jones, così come il suo collega e amico George Lucas, per il terzo capitolo della saga Star Wars, con il film Il ritorno dello Jedi. Questo tipo di tecnologia venne poi ceduta e acquisita dalla Industrial Light and Magic, società creata proprio da Lucas che per molto tempo è stato il più avveniristico gruppo di lavoro nel campo degli effetti speciali visivi per il cinema. Tutto parte dalla fotografia e gli esempi si sprecano, tra la connessione diretta e indiretta tra la settima arte e la fotografia. 

Un esempio su tutti è quello rappresentato dal cineasta statunitense Stanley Kubrick, considerato non a caso un grande innovatore e uno dei registi più influenti per il cinema del secondo Novecento. Senza entrare in questioni puramente tecniche e di critica, con i cinefili sempre divisi tra chi sia il migliore, il più originale e fondamentale regista mai esistito, dobbiamo oggi confrontarci con quello che è l’utilizzo della tecnologia a favore di fotografia e cinema. Anche in questo caso gli esempi si sprecano. Eppure tutti gli aspiranti registi o fotografi oggi partono sempre dall’utilizzo di un semplice programma spesso in dotazione su ogni laptop e PC bel equipaggiato: stiamo parlando dell’editor foto un semplice programma capace di sistemare e ritoccare una fotografia senza per forza avere grandi competenze di progettazione grafica. 

In effetti chiunque oggi abbia uno smartphone o un tablet con pochi semplici passaggi e il programma giusto di photo editing può svolgere questo tipo di attività sia per passione che per professione. A differenza di 10-15 anni fa è diventato molto più accessibile utilizzare un software di editing fotografico, da cui si è poi arrivati anche all’editing video con semplicità. Eppure tutto è partito da molto lontano e da quella che è stata definita l’ultima rivoluzione digitale, partita dalla Silicon Valley dove personalità di grande ingegno e di intuizione hanno compreso che il cambiamento sarebbe passato attraverso un circuito elettronico, capace di mettere in comunicazione persone da un capo all’altro del mondo. 

Non bisogna però dimenticare il lavoro svolto da una personalità come quella di Ray Holt, del suo staff e di tanti altri tecnici e ingegneri che si sono spesi per rendere tutto questo possibile. Il cinema, la fotografia e tutto ciò che riguarda il campo della grafica, pubblicità inclusa, non può certo trascendere da questo tipo di dinamica. La fotografia digitale ha reso i tempi e i costi molto più bassi e accessibili a tutti, così come i software e i programmi di editing foto che oggi vengono utilizzati da milioni di utenti sparsi per il mondo. 

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