Domani 22 settembre presidio anti-casta “5 cent” davanti a Montecitorio

ROMA – Domani, 22 settembre, la Camera dovrà decidere sul deputato Marco Milanese, consigliere politico di Giulio Tremonti, per il quale la procura di Napoli ha chiesto il via libera all’arresto.

E’ stato chiesto il “voto segreto” per consentire ai deputati di esprimersi secondo coscienza. Il rischio, invece, è che i Calearo e Scilipoti di turno decidano per opportunità politica o, peggio, mettano all’asta la loro decisione. Allora viene da domandarsi: quanto costa la democrazia? Almeno questo si chiede il Popolo degli indignati che  domani  presideirà davanti a Montecitorio alle ore 12, portando simbolicamente  5 centesimi. “Monete che utilizzeremo – scrive Gianfranco Mascia in un comunicato –  per comprare delle arance a Marco Milanese, nel caso il Parlamento decida che è un cittadino come tutti noi e che quindi si debba procedere nei suoi confronti. Nel caso, invece, in cui la maggioranza dei deputati decida di difendere la Casta fino in fondo, utilizzeremo le monete raccolte per comprare una copia della Costituzione italiana. Chissà che la lettura della nostra preziosa Carta non gli ricordi che i cittadini sono uguali di fronte alla legge.”

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