Immigrazione. Hanno insabbiato tutto

MILANO – Hanno insabbiato tutto: è il titolo di un articolo che ho letto recentemente, e che riguarda la repressione dei migranti a Lampedusa. Hanno insabbiato tutto e continuano a nascondere la persecuzione dei migranti. Pochi sanno che i respingimenti in mare avvengono ancora e che Frontex ne è complice.

Pochi sanno che Frontex invia i profughi verso trattamenti inumani e degradanti nei Centri per migranti in Grecia. Pochi ascoltano le voci dei migranti colpiti con violenza, insultati e umiliati da uomini in divisa. Pochi sanno… e chi sa, viene intimidito, picchiato, perseguitato, screditato. Non si parla dei respingimenti “de facto” dei migranti dall’Afghanistan, dall’Iran, dal Pakistan. Non si parla dell’illegittimità dei patti fra governi europei e regimi vecchi e nuovi, per fermare i profughi. Non si parla – o si parla poco – delle deportazioni senza possibilità di richiedere protezione internazionale che colpisce soprattutto i tunisini, anche quelli che rischiano il carcere e la vita in patria. Si parla con superficialità delle lunghe detenzioni nei Cie, costellate di abusi, e delle successive deportazioni. Non si combatte la mafia, ma si combattono con vero sadismo i disperati che fuggono da paesi in crisi umanitaria. Da parte nostra, cerchiamo di parlarne, ma i politici, i media e le associazioni non disinteressate ci vedono come il fumo negli occhi. Come i magistrati, che piegano la legge alla discriminazione e riempiono le carceri di miserabili. Come le forze dell’ordine, che considerano le nostre denunce delle loro iniquità come un “affronto”. Come gli intolleranti e i nemici dei profughi, che non sono solo di destra, perché attualmente sono proprio alcuni no-global a battersi contro i migranti perseguitati dai regimi islamici, come se fosse “trendy”, per loro, difendere gli aguzzini, se di fede islamica. Hanno insabbiato tutto, anche le “ultime copie” – a quanto pare – della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione di Ginevra.

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