Il bio è buono, fa bene alla salute, all’ambiente e al Pil. Le principali piazze d’Italia

+11,5% per i consumi bio nel 2011. +25% per la distribuzione alternativa. Il 9 ottobre è BioDomenica di AIAB, Coldiretti e Legambiente

ROMA – Il bio è buono, fa bene alla salute, all’ambiente e soprattutto all’economia. Il settore, dopo un incremento record dell’11,6% nel 2010, anche quest’anno continua a registrare una crescita dei consumi del 11,5%, in controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare.
Un successo costruito grazie alla qualità, alla sicurezza e all’eticità intrinseca dei prodotti bio. Ma anche grazie all’esplosione dei canali di vendita alternativi – ossia la vendita diretta, i gruppi di acquisto, gli spacci aziendali, i mercatini del bio, l’e-commerce e la ristorazione collettiva – che hanno il doppio vantaggio di consentire la vendita dei prodotti a prezzi giusti per i consumatori, ma anche di remunerare in modo equo il lavoro dei coltivatori. Il biologico è inoltre il metodo di produzione che dà il maggiore contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla mitigazione del cambiamento climatico.
Proprio su questi valori sociali, economici e ambientali del biologico, il 9 ottobre, accenderà i riflettori la XII edizione della BioDomenica, la campagna di AIAB, Coldiretti e Legambiente che da dodici anni fa incontrare, nelle strade e nei centri delle città, i produttori biologici con i consumatori alla ricerca di cibo buono e sano. La BioDomenica è realizzata con il patrocinio di ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma Capitale, Fondazione Campagna Amica e Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare, e con il contributo di Azienda Agricola Allevi, Azienda Agricola Biologica Pacini, BioSudtirol, CIR Food e SpazioBio.

Sarà l’occasione per presentare tutti i vantaggi del biologico, riassunti nel dossier I valori del bio curato dalle tre associazioni. Negli ultimi sei anni i canali di distribuzione alternativi sono, infatti, cresciuti a un ritmo così vertiginoso da essersi accaparrati una quota di mercato che al Nord Est e al Centro si attesta al 30% delle vendite, al Nord Ovest al 21% e al Sud al 19%, per una media nazionale del 25%. I gruppi di acquisto solidale hanno visto un incremento del 234%, lo spaccio in azienda del 102%, i mercatini bio del 20%, l’e-commerce del 38%, i consumi extra-domestici del 44%, l’agriturismo del 62% e le mense scolastiche del 35%. Tra i “valori” dell’agricoltura biologica ci sono anche una serie di pratiche utili ed efficaci a sequestrare il carbonio nel terreno, a produrre sostanza organica, a implementare la biodiversità, a ridurre i consumi di energia, nonché a promuovere stili di vita sostenibili da un punto di vista economico, ambientale e sociale. L’agricoltura biologica è in grado di promuovere una dieta legata alla stagionalità dei prodotti locali e al consumo di prodotti meno trasformati e confezionati che permette di limitare le emissioni durante tutta la filiera.
A Roma la BioDomenica si terrà in via dei Fori imperiali con un mercato di produttori bio in vendita diretta, animazioni e laboratori per bambini, degustazioni e dimostrazioni pratiche. Appuntamento dalle 10 del mattino al tramonto.
Questo il programma della giornata: ore 10 apertura mercato; ore 10.30 – 18.30 laboratori per bambini. Ore 11.30 incontro con la stampa (via dei Fori imperiali lato piazza Venezia). Ore 12.00 Presentazione della Guida”Mercati e Fattorie: la spesa a km zero”, la prima guida di farmer’s market della Fondazione Campagna Amica. Ore 12.30 Ort à porter, l’iniziativa che strizza l’occhio al mondo dei flash-mob, e dimostrerà ai partecipanti come fare per piantumare in piazza e creare il proprio orto da passeggio con una manciata di terra, qualche seme o giovani piantine e un bicchiere di bioplastica per vaso. Dalle ore 10.30 alle 18.30 mostre fotografiche con i migliori scatti dei concorsi “Bio è…”, promosso dall’AIAB Lazio e Scatta la Campagna” organizzato dalla Fondazione Campagna Amica e dal mensile La Nuova Ecologia insieme a Coldiretti e Legambiente. A sorpresa durante la giornata, infine, Apple Hour, performance di strada in cui una mela tira l’altra realizzata in collaborazione con il Consorzio  Bio Südtirol.

LE PIAZZE DELLA BIODOMENICA
Abruzzo – Pescara, Piazza Primo Maggio
Basilicata – Villa d’Agri (Pz), Piazzale antistante la Bottega della Natura – Mercatino Bio
Calabria – Catanzaro – Complesso Monumentale S. Giovanni, Piazza Garibaldi, dalle ore 09:30 fino al tramonto
Campania – Napoli, Piazza Dante – Mercatino Bio, laboratori, degustazioni, vendita prodotti bio e orti in città con piantumazione da parte dei bambini
Isola di Capri, Anacapri, piazza Caprile ore 15 con la passeggiata all’azienda biologica
Pontecagnano (SA), via Stadio
Succivo (Ce), visita guidata agli orti sociali dalle ore 10 alle 12
Friuli Venezia Giulia – Udine, Piazza XX Settembre. Mercatino bio dalle 10 al tramonto
Lazio – Roma, via del Fori imperiali dalle 10.30 al tramonto
Marche – Ancona, piazza Roma
Molise – Campobasso, piazza Vittorio Emanuele. Mercatino e degustazioni (mele, conserve, passate, olio, ortaggi, tartufi)
Piemonte – A Cuneo tutto il giorno in piazza Galimberti e in tutta la Regione – Aperitivi, cene, degustazioni in aziende e locali bio
Puglia – Bari, c/o la Parrocchia S. Sabino dalle ore 10.00 alle 18.00
Sardegna – Cagliari, lungomare del Poetto dalle 9 alle 15
Sicilia – Catania, piazza Dante
Toscana – Aulla (Lunigiana), piazza Roma
Sesto fiorentino, presso il consorzio agrario
Firenze, piazza della Repubblica (16 ottobre)
Umbria – Amelia (Tr), Chiostro Boccarini

Consulta Tutte le piazze della BioDomenica

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