Milano: ragazzi contro i pregiudizi nel nome di Anne Frank

MILNAO – Mostra «Anna Frank, una storia attuale», a Palazzo Isimbardi, nel Cortile d’Onore. Colgo l’occasione per parlare a un gruppo di giovani studenti della necessità di non limitarsi a conoscere ciò che avvenne durante la Shoah, ma di trasformare tale conoscenza in un impegno quotidiano.

“Ci sono tante Anne Frank anche adesso, anche qui, a Milano. Sono ragazzine Rom o figlie di profughi. Vivono emarginate, nel terrore dell’arrivo delle autorità, perché la forza pubblica, per loro, non significa protezione e sostegno, ma prevaricazione, ostilità, xenofobia. Cambiano i tempi e i governi, ma purtroppo l’odio per chi è diverso non si spegne e le nuove persecuzioni – come accadeva ai tempi di Hitler – vengono definite dai perpetratori con i termini di sicurezza, legalità, giustizia. La sola speranza siete voi, le nuove generazioni. Ognuno di voi può fare la differenza e aiutare una delle tante Anne Frank già oggi. E domani, se avrete riconosciuto la verità e vi sarete discostati da tutta questa intolleranza, se avrete superato i pregiudizi trasformandoli in solidarietà, potrete cambiare il mondo in cui viviamo in un luogo accogliente per tutti, senza bambini, donne e uomini costretti a nascondersi o a fuggire per evitare di essere perseguitati e uccisi”.

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