Sparatoria Firenze. Indecenti commenti xenofobi pubblicati on line su La Nazione

FIRENZE – “Sul sito Internet del quotidiano ‘La Nazione’ di Firenze sono pubblicati alcuni commenti dei lettori in relazione alla prima, tragica sparatoria di stamani in Piazza Dalmazia, da parte di un pistoiese di estrema destra, cultore neonazista, che ha provocato la morte di due ambulanti senegalesi e il ferimento di un terno.

Tra essi, qualcuno che si firma con “MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO” scrive “meno due”; un altro, “Il Fiorentino”, scrive: “ecco che i nodi vengono al pettine manovalanza extracomunitaria per lo più clandestina al soldo di organizzazioni criminali fuori regione vedi camorra mafie e albanesi e chi più ne ha più ne metta hanno scaturito questo[…]” E ancora: “vedete di abituarvi a tutto ciò perché grazie alla politica del buonismo è stata aperta la porta alla criminalità camorristica e extracomunitaria N A P O L I è già quà”. L’utente “Questa_è_Sparta” commenta: “Siamo solo all’inizio….un grazie ai buonisti newage che non hanno MAI avuto rispetto prima di tutto per gli Italiani lasciando proliferare mescolanze senza criterio[…]”. “Il Qualunquista” scrive: “QUESTA E’ LINFA VITALE PER LA NOSTRA TOSCANA”. Qualcuno che si firma “ahim” addirittura commenta, riferendosi al terzo ragazzo senegalese, ferito grave ma non in pericolo di vita: “ma chi le paga le cure del sopravvissuto? noi???”. Un altro lettore: “MA QUANDO CI LEVEREMO DALL’ ITALIA QUESTO SUDICIUME?  CI DEVE PENSARE IL POPOLO?? ALLORA FORZE DELL’ ORDINE AGITE PRIMA CHE LO FACCIA LA GENTE…”.

“Si tratta di commenti scandalosi, incivili e inammissibili” denunciano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti dell’organizzazione umanitaria EveryOne, che ha inviato all’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) la richiesta urgente di aprire un’istruttoria per incitamento all’odio razziale. “Chiediamo alla redazione del quotidiano toscano di rimuovere immediatamente tali commenti dal sito web, e di prestare molta più attenzione, in futuro, nel permettere tanto gravi espressioni di incitamento all’odio etnico, di xenofobia e inciviltà che non devono assolutamente essere permesse. E’ dovere degli organi di informazione, a maggior ragione in casi di tragedie come queste, garantire moderazione, rispetto e decenza anche nell’espressione pubblica delle opinioni dei propri lettori, che quando sconfinano nella violazione dei diritti della personalità e della dignità altrui sono veri e propri abusi che vanno perseguiti senza alcun indugio”. 
Il Gruppo EveryOne inoltrerà inoltre la documentazione alla Polizia Postale fiorentina e depositerà un esposto alla Procura della Repubblica di Firenze affinché siano individuati ed eventualmente perseguiti gli autori dei commenti.

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