Censimento. E’ entrato nella fase finale

Chiusa la seconda scadenza, sono  oltre 23 milioni e mezzo i questionari restituiti in tutta la Penisola

ROMA – Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni è giunto all’ultima fase. A fine gennaio sono più di 23 milioni e mezzo i questionari riconsegnati su tutto il territorio nazionale, dei quali il 34,8% restituito via web, il 42,2% ai centri comunali di raccolta e il 23% agli uffici postali.
Il 31 gennaio è infatti scaduto il termine per la riconsegna dei questionari nei comuni con popolazione compresa fra i 20 mila e i 150 mila abitanti: in media nazionale la percentuale di questionari restituiti in questi comuni è al 93%. Per la riconsegna dei questionari che ancora mancano all’appello i cittadini possono rivolgersi ai centri comunali di raccolta o attendere l’arrivo del rilevatore, che ha il compito di completare le operazioni sul territorio, ricontattando anche le famiglie che lo hanno compilato in maniera incompleta. Dal 1° febbraio, infatti, non è più possibile restituire il questionario agli uffici postali, né compilarlo on line, a meno che la compilazione non sia stata già iniziata utilizzando quest’ultima modalità.
Le operazioni censuarie proseguono invece fino al 29 febbraio nei comuni con più di 150 mila abitanti. Fra i grandi comuni, Brescia è in testa alla graduatoria con il 91,5% dei questionari restituiti, seguita da Prato (91,4%) e Cagliari (88,6%); in coda i comuni di Napoli (75,4%), Messina (70,0%) e Roma (68,9%).
In tutti i grandi comuni è comunque necessario accelerare la riconsegna dei questionari attraverso il rilevatore o utilizzando le tre modalità ormai note (Internet, centri comunali di raccolta e uffici postali). La restituzione via web è la più rapida per i cittadini e la più utile per i grandi comuni, considerata la maggiore complessità delle operazioni censuarie a loro carico.

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