ROMA - Leggiamo da La Repubblica: “ Nonostante nell’organico figurino ben 72 persone , lo scorso 7 marzo la giunta capitolina ha approvato l’assunzione di un’altra giornalista nello staff “ La motivazione: “ garantire piena operatività all’ufficio stampa”.
ROMA - Troppa grazia Sant’Antoni. Secondo una notissima giornalista, di quelle bene in formate, stante l’attuale legge sul finanziamento pubblico dei partiti al Pd toccherebbero ben 48 miliardi o giù di lì. E non sente storie. Intervistando Bersani che cade dalla nuvole e spiega la sua proposta relativa al costo della politica e alla applicazione, finalmente, dell’articolo della Costituzione relativo alla vita democratica dei partiti più volte parla di miliardi che lo Stato rimborsa.
ROMA - Leggendo le cronache della tornata elettorale si rimane basiti. Ormai il giornalismo italiano non sa più neppure leggere i numeri, così come i sondaggisti sanno fare i sondaggi.
ROMA - Monti ha perso la testa. Le elezioni lo fanno evaporare. Solo così si può spiegare quella battuta, triviale, spazzatura con la quale il bocconiano ha pensato di fare una furbata.
ROMA - Bersani si è stufato.Come apre una tv trova qualcuno che lo attacca, da Monti, a Berlusconi, Casini, Fini, Ingroia, Di Pietro. Grillo e quelli che hanno un nome sulla lista per farsi riconoscere meglio. Quelli che si sciacquano la bocca ogni mattina, ancor prima di lavarsi i denti, con le parole democrazia, trasparenza, partecipazione dei cittadini.
ROMA - Si presenta, baldanzoso, allo scranno , impugna twitter, la sua assistente , una badante, quasi fosse un ‘offesa, la definisce un commento lo guarda un po’ preoccupata.
ROMA - Surreale, per non dire peggio, perché questa campagna elettorale assume toni al limite fra il delirio e la vocazione autoritaria di piccoli candidati che si ritengono depositari della verità.
Il ridicolo non ha limiti. Berlusconi forse non se rende conto ma, se qualcuno gli vuol bene, come disse la sua ex moglie, Veronica, qualcuno lo aiuti.
ROMA - E’ possibile che una “professionista”, come Barbara d’Urso, nome d’arte, si presti ad uno spottone come quello che si è visto su Mediaset, Canale 5, quasi un’ora di Berlusconi show, privo di freni, impunito nel raccontare balle, senza che alcuno lo contesti?
ROMA - Il ridicolo non ha limiti. Ascolti e guardi la Santanchè i cui occhi si illuminano al solo pronunciare il nome di Berlusconi, oppure ti abbassi a individuare Brunetta, sempre più inviperito, unico al mondo a sapere di economia , in adorazione del “re Sole”, così Monti ha definito il cavaliere e ti domandi se sono veri o finti.
ROMA - Il sindaco di Firenze, il cui risultato è frutto anche dei consensi al di fuori del centro sinistra, dovrebbe rispettare le regole delle primarie. Regole, che erano già state scritte dal partito e accettate da tutti i protagonisti coinvolti in questa fase che Pier Luigi Bersani ha definito come un banco di prova "riuscito" della democrazia.
ROMA - Primarie al curaro. Lo staff di Renzi sembra specializzato nel demonizzare chiunque si preoccupa che tutto si svolga nel modo più regolare possibile , che la gente vada a votare in gran numero, che la coalizione di centrosinistra dia capacità di governo proprio a partire da questa occasione, che i cittadini finalmente ritrovino un luogo, le primarie , della partecipazione, della fiducia, della speranza.
ROMA - Ormai siamo in presenza ai una vera e propria “ grilleide”. Ogni giorno ce la dobbiamo sorbire a dosi più o meno grandi.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.