ROMA – Drammatico il bilancio delle vittime provocate dall’esplosione di una pipleine della società petrolifera statale Petroleos Mexicanos (Pemex) a San Martin Texmelucan, nella città messicana di Puebla, a circa 130 chilometri dalla capitale Città del Messico.
Sarebbero almeno 30 le persone rimaste uccise, mentre 52 persone sono rimaste ferite. L’esplosione, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata provocata da un tentativo di furto di petrolio avvenuto nelle prime ore del giorno.