Archeologia: reperti rubati e rivenduti, 5 misure cautelari

NAPOLI – I carabinieri di Teano, nel Casertano, stanno dando esecuzione a una misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di quattro indagati (due persone arrestate con il beneficio dei domiciliari, una con obbligo di dimora e una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria).

L’indagine riguarda una serie di furti di beni di interesse storico e archeologico, poi venduti sul mercato illegale anche a noti professionisti della zona. Recuperati e sottoposti a sequestro piu’ di 170 reperti di notevole interesse storico appartenenti a varie epoche che vanno dal I-II secolo d.C. al VIII – VI secolo a. C. per valore di circa 500mila euro, ora affidati alla sovrintendenza per i beni culturali.

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