Palermo. Accuse contro lo sfruttatore che faceva prostituire una minorenne

PALERMO – Nuovi guai giudiziari per Dario Nicolicchia, il palermitano trentenne, finito in carcere lo scorso 18 marzo per aver ‘persuaso’ una minore ad intrattenere rapporti sessuali a pagamento con facoltosi professionisti ed imprenditori palermitani. I rapporti sessuali spesso si consumavano all’interno degli studi professionali dei clienti, in centro cittadino.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, gli agenti della squadra mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, hanno proceduto all’esecuzione di una nuova misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Palermo Lorenzo Matassa, nei confronti dell’uomo, per il reato di prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni nei confronti di una tredicenne e per i reati di reclutamento, induzione e sfruttamento della prostituzione nei confronti di una donna. Le indagini, effettuate dagli investigatori della “sezione reati in danno di minori e reati sessuali” della Mobile e coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dal pm Claudio Camilleri, hanno accertato nuovi indizi di colpevolezza legati a ulteriori reati in materia sessuale riconducibili all’indagato, portando ell’emissione di un nuovo provvedimento, che è stato notificato al Nicolicchia presso il carcere Pagliarelli, dove si trova recluso dal 18 marzo scorso.

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