Turchia. Licenziati altri 982 funzionari: le purghe post golpe continuano

ANKARA – Proseguono le purghe del governo turco. A più di un anno dalla proclamazione dello Stato di emergenza seguito al fallito golpe del 15 luglio 2016, sono stati approvati due provvedimenti con cui vengono licenziati 982 funzionari di diversi dipartimenti.

Ne dà notizia l’agenzia di Stato turca Anadolu, secondo cui i funzionari sono sospettati di avere legami con organizzazioni terroristiche considerate come una minaccia dal Consiglio di sicurezza nazionale (Mgk). I due decreti, che riguardano le forze di sicurezza, i servizi di intelligence e la giustizia, prevedono inoltre il reintegro di 57 funzionari della pubblica amministrazione precedentemente licenziati e il reclutamento di 32,000 agenti di polizia e di centinaia di nuovi giudici e pubblici ministeri. 

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe