KIEV – Programmato per domani, il referendum sulla secessione della regione sudorientale di Donetsk sarebbe già in corso in due delle 53 circoscrizioni, Mariupol tra le città interessate. Ad annunciarlo il presidente dell’autoproclamata “Repubblica di Donetsk”,Liagin, che spiega: “A Mariupol il referendum è iniziato ieri in seguito alle notizie di un possibile aggravamento della situazione politica”.
Sette i morti in città negli scontri tra separatisti e fedeli a Kiev. In tutto sono 1.500 i seggi per il referendum.