Uccide figlio disabile e tenta suicidio

NOVARA – E’ grave, ma non in pericolo di vita, Pietro Spina, 52 anni, l’uomo che ha tentato il suicidio dopo avere ucciso il figlio disabile.

A dare l’allarme, nella tarda serata di ieri, sono stati alcuni parenti con i quali dovevano cenare. Non vedendoli arrivare, si sono recati presso la loro abitazione, un appartamento in una palazzina di Vespolate. Una volta dentro hanno sentito il forte odore di gas, con l’uomo esanime a terra e il figlio gia’ morto, e hanno chiamato i carabinieri. Spina, rimasto vedovo da alcuni mesi, soffriva di depressione e temeva di lasciare da solo il figlio disabile di vent’anni per il quale era rimasto l’unico riferimento. 

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