ISTANBUL – Sono 78.894 i detenuti turchi che oggi potranno esprimere il proprio voto nel referendum costituzionale sul presidenzialismo in 463 seggi collocati dentro istituti penitenziari.
Rispetto alle ultime elezioni del novembre 2015, sono il 127% in piu’, anche alla luce delle maxi-purghe messe in atto da Ankara dopo il fallito golpe del 15 luglio. La cifra e’ riportata dal quotidiano Milliyet, mentre il Consiglio elettorale supremo (Ysk) non ha reso noti i dati ufficiali. Ad avere diritto di voto sono i detenuti che non siano stati condannati per reati commessi “con dolo”.