Quando i nostri corpi convertono il cibo in energia, producono degli avanzi che si accumulano con l'avanzare dell'età. Una nuova ricerca mostra che uno di questi rifiuti metabolici gioca un ruolo potenzialmente mortale nello sviluppo del cancro
In risposta alla pandemia del Coronavirus la Commissione Europea ha stanziato 128 milioni di euro a sostegno di 23 nuovi progetti di ricerca. Il finanz
L'osteosarcoma, un tumore osseo comune nei cani, colpisce più di 10.000 cani negli Stati Uniti ogni anno. Mentre la chemioterapia è generalmente efficace nell'uccidere alcune delle cellule tumorali, i numerosi effetti collaterali possono essere dolorosi e spesso esiste un sottogruppo di cellule tumorali resistenti alla chemioterapia.
I messaggi pro-tumorigenici riprogrammano la funzione mitocondriale nelle cellule normali per promuovere la migrazione e l'invasione
L'immunoterapia ha rivoluzionato il trattamento del cancro stimolando il sistema immunitario del paziente ad attaccare le cellule tumorali, ottenendo in alcuni casi una remissione notevolmente rapida e completa. Ma tali farmaci funzionano per meno di un quarto dei pazienti perché i tumori sono notoriamente abili nell'eludere le aggressioni immunitarie
Ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) di Monterotondo, hanno dimostrato che la Spermidina, una sostanza presente naturalmente in molti cibi, è in grado di correggere i difetti di memoria, rimettendo in moto i neuroni, in soggetti di mezza età predisposti al declino cognitivo grazie alla sua azione di “pulizia” degli aggregati proteici tossici accumulati nel cervello. Lo studio è pubblicato sulla rivista Aging Cell
Un gruppo di ricerca internazionale composto da Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr (Cnr-Ifn), Politecnico di Milano, Sincrotrone di Amburgo e Massachusetts Institute of Technology, è riuscito a sintetizzare delle “forme d'onda ottiche” attraverso la sovrapposizione sincronizzata di diversi impulsi di luce.
A Lamezia Terme nasce la Fondazione Dulbecco per lo studio e la produzione di anticorpi monoclonali di pronectine