Fabri Fibra, il rapper più in voga del belpaese. IL VIDEO

ROMA – Nome: Fabrizio Tarducci. Segni Particolari: rapper, produttore discografico. Chi si cela dietro questo nome? Ma Fabri Fibra!

Il rapper più in voga del momento, fratello di un altro grande della stessa scena, Nesli. Già conosciuto prima del debutto da solista con l’album Turbe Giovanili del 2002, Fabri Fil –  nome che aveva quando si muoveva sulla scenda underground del rap con gruppi come Uomini Di Mare, Qustodi Del Tempo, Teste Mobili,Piante, Grasse –  Fibra nel 2004 pubblica un altro album, Mr. Simpatia. E’ l’irriverenza in persona, con brani dai testi molto taglienti, ad effetto,   jingle facilmente orecchiabili che gli hanno fatto guadagnare un grande successo in pochissimo tempo e non solo tra i più giovani (forse addirittura più del fratello Nesli?).

Nelle canzoni di Fibra si spazia molto, ci sono motivi come “Potevi essere tu”,   dedicato al piccolo Tommaso Onofri, triste caso di cronaca nera,   che parla dell’omicidio del bambino. Oppure quello che lo ha visto al fianco di Gianna Nannini “In Italia” nel quale insieme elencano i problemi del Paese. Altri, più legati a temi personali, autobiografici.

Personaggio ritenuto scomodo per le sue affermazioni, ad esempio  che  i rapper italiani siano “escort” , cioé pagati per non dire niente. Oppure la questione legata al brano in cui allude all’omosessualità di Marco Mengoni. In incontri successivi con i giornalisti, durante le interviste effettuate, Fabri Fibra ha specificato che il suo intento non era discriminare o offendere, ma far capire che l’omosessualità viene accettata solo nel mondo dello spettacolo. Le sue parole erano volte a smascherare questa farsa, affinché gli omosessuali, anche quando non sono  artisti o attori, possano essere accettati  senza ipocrisia.

Dure critiche pure a Caparezza e Ligabue.  Insomma è un rapper senza peli sulla lingua, che ha visto il Tribunale Dei Minori di Milano scagliarsi contro di lui e esortare radio e tv a non trasmettere i suoi pezzi, in particolare “Cuore di latta” dedicato all’omicidio di Novi Ligure – cioè un matricidio e fratricidio –   perché  avrebbe banalizzato la gravità del reato. Fibra, oltre che l’artista più irriverente del mondo del rap, è anche produttore   per l’etichetta, da lui fondata nel 2011,  Tempi Duri.

 

Fabri Fibra – ft. Gianna Nannini – In Italia

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