Libri. Un nastro color porpora. Svelati gli intrighi del Vaticano

ROMA – Pubblicato dall’Editore “Terre sommerse” agli inizi del 2009, il thriller “Un nastro color porpora” di Massimo G. Bucci, sembra anticipare sorprendentemente gli eventi tragici ed inquietanti che la cronaca dei giorni nostri ci propone.

Il Vaticano è sede di intrighi, complotti ed operazioni maldestre nell’oscuro mondo della diplomazia e della finanza. Gruppi di potere si scontrano con impietosa efferratezza all’ombra della figura del Papa, molto spesso inconsapevole di quanto sta minando la solidità del suo trono. Anche oggi, come nel romanzo di Bucci, è la scoperta e la proditoria sottrazione di documenti altamente riservati e “secretati” a provocare reazioni che esiteranno anche in episodi delittuosi.  Lotte fra porporati che nella millenaria storia della Chiesa hanno scritto pagine in cui il messaggio evangelico non ha trovato alcun spazio, ma ha solo creato profonde lacerazioni e crisi nel mondo cattolico.
 Per certe realtà, specie per quelle in cui prevalgono l’odio ed il malcostume, il tempo sembra ripetersi con inesausta e crudele determinazione.
 Ritorna così in una recente ristampa il giallo storico che alla sua prima uscita incontrò un sorprendente successo. (In libreria o direttamente all’Editore: www.terresommerse.it)

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