Venezia 69. Il favorito è Pietà di Kim Ki-Duk

VENEZIA – «Pietà» del regista sudcoreano Kim Ki-duk potrebbe essere il favorito per un Leone d’Oro o un Leone d’Argento alla 69esima Mostra del Cinema di Venezia. Il film, dalla sua proiezione, ha registrato consenso di critica e di pubblico. Crudo e drammatico per i temi affrontati, la pellicola di Kim Ki-duk racconta la storia di uno strozzino che troverà redenzione incontrando la presunta madre.

Al Lido sono stati avvistati anche i registi Daniele Ciprì in gara con «È stato il figlio» e Olivier Assayas con «Après mai», pellicola sul post-Sessantotto.

I rumors che circolano sulla croisette lidense parlano di un premio per il film italiano di Ciprì, possibile il premio Speciale della Giuria o un Premio Mastroianni per il miglior giovane attore che potrebbe andare a Fabrizio Falco, tra l’altro presente anche nel film di Marco Bellocchio «Bella Addormentata».

Alla cerimonia della premiazione non manca molto, alle 19 in Sala Grande Kasia Smutniak, madrina del festival, darà il via alla danze e finalmente si conosceranno i vincitori di questa 69esima edizione.

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