La One Direction-mania (come fu la Beatles-mania), è una condizione amorosa, che ha reazioni di stomaco, pelle, neurologiche e mentali.
Si manifesta attraverso precisi comportamenti: ritagliare foto degli idoli, incollarle sul diario scolastico, raccoglierle in un album insieme a citazioni, interviste, articoli, link, mettere in rete video che gridano ai genitori come non siano i nostri “idoli adolescenziali”, ma “gli One Direction tout court”, cioè i “meravigliosi”. Salvo poi ripensarci e non mostrare la clip. Ci si dichiara innamorate come fossero ragazzi della porta accanto. Uno della band corrisponde sempre al nostro tipo fisico. L’infatuazione scatta anche per imitazione: se tutti sono Directioners “sfegatati”, ci aggreghiamo perché l’unione fa la forza.
Naturalmente gli One Direction piacciono anche ai maschi. I teen-agers invidiano la loro carriera che procura tanto denaro, fama e, si presume, fors’anche felicità. Da adolescente chi non si è immaginato davanti a una platea con chitarra o microfono? Stare al centro dell’attenzione richiama amore, il fondamento della nostra vita. “Amor che move il sole e l’altre stelle”, dice Dante, e le note ne sono la perfetta colonna sonora.
Qualcuno ricorda il libro: “Vai a: navigazione, cerca Sposerò Simon Le Bon : Confessioni di una sedicenne innamorata persa dei Duran Duran” ? E’ il primo romanzo di Clizia Gurrado, pubblicato nel 1985, quando l’autrice aveva solo 16 anni. Generazione dopo generazione, inesplicabile e imprevedibile come un misterioso fattore X ( il profumo che fa innamorare gli altri per chi ha letto il libro di Suskind), questo atteggiamento si esplicita in forme diverse. Il segreto del divo di turno sta nell’illuminare il piacere nascosto nelle “nostre”piccole cose. Gli One Direction cantano il “nostro” quotidiano. Le parole di “Little things”, brano tratto dal loro secondo album di studio “Take Me Home”, sono:
La tua mano sta nella mia come se fosse fatta solo per me
Ma tienilo a mente, doveva andare così
E sto unendo i puntini, con le lentiggini sulle tue guance
Ed ora tutto ha un senso per me
So che non hai mai amato le pieghe dei tuoi occhi quando sorridi
Non hai mai amato il tuo stomaco o le tue cosce
Le fossette della schiena nella parte inferiore della tua colonna vertebrale
Ma io le amo all’infinito
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
E di tutte queste piccole cose
Dodici milioni gli album venduti in poco più di un anno. Nel villaggio globale i menestrelli più graziosi ci seducono come pifferai magici. Il tour degli One Direction inizierà il 22 febbraio a Londra al The O2 Arena e terminerà il 13 ottobre 2013 a Auckland in Nuova Zelanda, al Vector Arena. I cinque circumnavigheranno il globo: dalla Gran Bretagna all’Irlanda, dalla Francia al Belgio, dalla Germania all’Olanda, dalla Danimarca alla Norvegia, dalla Svezia alla Svizzera, dall’Italia alla Spagna, dal Portogallo al Messico, dagli Stati Uniti al Canada, dall’Australia alla Nuova Zelanda. Citando Crozza : “un viaggio da sogno”. In Italia faranno tappa a maggio all’Arena di Verona e al Mediolanum Forum di Assago, a Milano. Per vedere i cinque piccoli re Mida, é necessario essere di rango, il costo esorbitante del biglietto esclude il terzo stato. Gli speculatori scommettono sulla One-direction dipendenza. Riusciranno nell’intento? La risposta ai Directioners e alle loro famiglie.
One direction – Little things – official video
